melatonina-controindicazioni-effetti_collaterali-integratore-insonnia-dormireLa melatonina ha effetti collaterali? La melatonina è uno degli integratori più utilizzati ma, nonostante nella maggior parte delle persone non dia effetti collaterali, in alcuni casi è bene avere delle accortezze. I problemi di sonno nella società odierna sono sempre più diffusi e gli integratori alla melatonina sono tra i rimedi più proposti in caso di insonnia, il problema è che ci sono alcune categorie di pazienti in cui questa sostanza può dare degli effetti indesiderati, oppure persone che, pensando di trarne maggior beneficio, ne aumentano le dosi di assunzione senza pensare alle possibili controindicazioni. In questo articolo tratterremo della funzione degli integratori alla melatonina e degli effetti collaterali correlati alla loro assunzione.

 

 

Melatonina effetti collaterali: a cosa serve la melatonina?

La melatonina è un ormone che viene secreto fisiologicamente dal nostro organismo, in particolar modo dalla ipofisi. Il suo ruolo è quello di regolare il ritmo sonno-veglia tanto che la sua produzione è strettamente regolata dalla luce solare: il raggio luminoso giunge a livello della retina, nell’occhio, e l’informazione viene veicolata all’ipofisi che riduce, così, la secrezione di melatonina; al contrario, durante la notte, il buio fa sì che ne sia accentuato il rilascio per favorire il sonno.

 

Osservando i grafici della produzione della melatonina in un individuo, infatti, si può notare che il picco massimo si verifica nelle ore notturne e, al contrario, i valori minimi si registrano durante il giorno. Anche durante la vita di una persona i valori di melatonina variano: in particolare nei primi mesi di vita la produzione è piuttosto ridotta, aumenta poi durante la giovinezza e tende a ridursi nuovamente andando verso la vecchiaia. Questo è alla base del fatto per cui le ore del sonno tendono ad essere ridotte sia nei neonati che negli anziani.

 

I problemi del sonno sono suddivisi in due grandi categorie che sono, da una parte, le persone che fanno fatica ad addormentarsi ma che poi riescono a riposare bene tutta la notte, dall’altra le persone che si addormentano facilmente ma che si svegliano ripetutamente durante la notte. La melatonina è funzionale soprattutto per la prima categoria di persone e per questo è ampiamente utilizzata anche nelle persone che soffrono di jet-lag, nelle quali uno squilibrio del normale ritmo circadiano impedisce di prendere sonno al nuovo orario.

 

 

Melatonina effetti collaterali: quali sono i problemi nella sua assunzione?

 

Melatonina e i suoi effetti collaterali

Innanzitutto, è importante ricordare che la melatonina ha effetti collaterali soprattutto nei suoi consumatori cronici: le persone che ne fanno un utilizzo sporadico, e quindi per bravi lassi di tempo, è molto raro che siano soggetti ad effetti indesiderati dati da questo ormone.

 

 

Per quanto riguarda la melatonina e gli effetti collaterali comuni ad essa associata possiamo citare:

  • Sonnolenza durante il giorno, dovuta ad un prolungarsi della sua azione nel tempo. Rientra tra gli effetti indesiderati più frequenti ed è per questo che generalmente un venditore di melatonina è necessario che chieda al consumatore il tipo di lavoro che svolge: alcuni lavori ad alta responsabilità o che hanno a che fare con un gran numero di persone porterebbero essere messi a rischio dall’assunzione della melatonina

  • Mal di testa

  • Vertigini

 

Per quanto riguarda, invece, la melatonina e gli effetti collaterali meno frequenti vi sono:

  • Tachicardia, piuttosto frequente in persone che assumono farmaci per il cuore

  • Ipertensione

  • Dolore addominale

  • Depressione, anch’essa frequente in persone che assumono farmaci per il cuore

  • Ansia o irrequietezza e psicosi

  • Secchezza delle fauci

  • Reazioni allergiche, anche se molto poco frequenti possono comunque presentarsi in alcuni casi. Generalmente non sono dovute alla melatonina in sé ma piuttosto agli eccipienti che vengono aggiunti nelle formulazioni degli integratori, come ad esempio il lattosio

  • Irritazioni cutanee

 

 

Come effetti collaterali rari vi sono la diminuzione della libido, svenimenti, crampi muscolari (soprattutto notturni), variazioni dell’umore.

 


Anche un utilizzo scorretto degli integratori alla melatonina può influire sull’efficacia del prodotto, come la sua assunzione poco prima di coricarsi; in questo caso, infatti, il corpo non avrebbe abbastanza tempo per ricavarne l’effetto desiderato e la difficoltà ad addormentarsi rimarrebbe inalterata. Paradossalmente, in realtà, in molte persone sembra che la melatonina abbia effetto ugualmente anche se assunta tardi e questo sarebbe dovuto all’effetto placebo che la sua assunzione porta nell’individuo.

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Melatonina e le sue controindicazioni

Proprio perché la melatonina e i suoi effetti collaterali possono causare dei disagi in alcune persone, è necessario che alcune classi di pazienti prestino attenzione alla sua assunzione. Tra questi possiamo citare pazienti con patologie epatiche o malattie renali, patologie autoimmuni o persone che soffrono di ipertensione, diabete o epilessia. Pazienti piuttosto fragili sono anche pazienti trapiantati o che presentano alterazioni nella coagulazione, come gli emofilici.

 

Altra categoria di persone che devono prestare attenzione al suo utilizzo sono le donne in gravidanza. In realtà, l’azione della melatonina sulle donne incinte è ancora in fase di studio ma, in ogni caso, è bene che la futura mamma o la neomamma in allattamento chieda il parere del proprio medico prima di assumerla.

 

Melatonina e le sue interazioni con farmaci

La causa per cui i pazienti sopracitati devono modulare l’utilizzo di melatonina è che spesso questi sono sottoposti a piani terapeutici che possono interagire con l’assunzione dell’integratore. Tra questi farmaci possiamo, infatti, citare:

  • Sedativi, come le benzodiazepine. Questi farmaci, infatti, causano spesso sonnolenza e se assunti insieme alla melatonina possono avere un eccessivo effetto di sedazione nella persona in questione.

  • Immunosoppressori, la melatonina, infatti, potenzia il sistema immunitario e questo va contro l’efficacia di questa classe di farmaci.

  • Anticoagulanti, la melatonina riduce la capacità coagulante del sangue per cui il sangue potrebbe diventare eccessivamente fluido e mettere in pericolo la ferita del paziente in caso di ferita.

  • Insulina, la melatonina ha un effetto iperglicemizzante che annullerebbe l’effetto di riduzione della quantità di glucosio circolante dato dall’insulina nel paziente diabetico.

  • Pillola anticoncezionale, potenzia, infatti, la secrezione della melatonina causando un effetto eccessivo nella persona che assume anche integratori alla melatonina.

  • Antiepilettici e antipertensivi, l’assunzione di melatonina ne riduce gli effetti

L’assunzione di melatonina, quindi, è di grande utilità per la maggior parte delle persone che soffrono di insonnia; essendo un prodotto naturale, infatti, è priva di controindicazioni se la sua assunzione rispetta le modalità e il dosaggio adeguato. Alcune persone, tuttavia, è fondamentale che si rivolgano al loro medico curante per comprendere se la loro patologia o la loro terapia possa interferire con l’utilizzo della melatonina e causare effetti collaterali.

 

 

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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