melatonina-effetti_collaterali-sonnolenza-controindicazioni-integratori-dormireGli effetti collaterali della melatonina possono presentarsi dinanzi a una scorretta assunzione dell’integratore o per una personale sensibilità al principio attivo stesso. È importante tenere in considerazione questi segnali quando si prende un integratore perché potrebbero essere indice di qualcosa che non va come dovrebbe e in alcuni casi può essere molto pericoloso continuare l’assunzione non curandosi di questi campanelli d’allarme. Nelle prossime righe quindi parleremo degli effetti collaterali della melatonina, quando è meglio non prenderla e come agisce in combinazione con altri farmaci o prodotti che possono alterare le sue azioni sull’organismo.

 

Effetti collaterali della melatonina: che cos’è la melatonina?

La melatonina è un ormone che viene normalmente prodotto dal nostro corpo, più precisamente dall’epifisi, o ghiandola pineale, e che è responsabile della regolarizzazione del ritmo circadiano: un ritmo fisiologico di 24 ore che scandisce i vari momenti della giornata e come si deve adeguare l’organismo in conseguenza di essi, esempi sono la temperatura corporea in base a quella ambientale e il ciclo sonno-veglia a seconda della quantità di luce presente.

 

La melatonina influisce su questo secondo ciclo determinando, a seconda della sua produzione, il momento in cui l’organismo dovrebbe riposare o essere attivo. Infatti nei momenti che coincidono con l’arrivo della notte, la normale produzione di melatonina diventa più alta rilassando il corpo e preparandolo a dormire. Quando, invece, il giorno comincia e la luce del sole inizia a farsi vedere, la produzione di melatonina diminuisce lasciando posto a quella di cortisolo che ha gli effetti opposti sul corpo.

 

Se questo ciclo dovesse essere disturbato e quindi i livelli di melatonina ridotti, sarà facile soffrire di insonnia con conseguenze sulla vita di tuti i giorni dovendo andare incontro a irritabilità, sonnolenza, stress e grande affaticamento. Per questo gli integratori di melatonina possono essere realmente efficaci in casi come questi in cui per vari motivi, come:

  • prolungata esposizione al buio durante le ore diurne;
  • jet lag;
  • prolungata esposizione alla luce durante la notte;
  • lavori che richiedono turni notturni;
  • momenti di forte stress psicologico;

 

il sonno diventa disturbato e dormire la notte comincia ad essere molto difficoltoso con risvolti ancora più negativi sulle mansioni quotidiane che rendono a loro volta la vita frenetica e stressante.

 

 

Effetti collaterali della melatonina: quali sono?

Gli effetti collaterali della melatonina si dividono in effetti comuni, meno comuni, rari e da scorretta assunzione.

 

Gli effetti collaterali della melatonina più comuni sono:

  • Mal di testa
  • Sonnolenza durante le ore della giornata
  • Vertigini
  • Nausea

 

 

Gli effetti collaterali della melatonina meno comuni sono:

  • Crampi addominali
  • Ansia
  • Ipertensione
  • Ipotensione
  • Depressione lieve
  • Debolezza
  • Reazioni allergiche
  • Irrequietezza
  • Ittero (pelle e occhi gialli dovuti a una variazione del sangue)
  • Confusione e disorientamento
  • Infiammazione della cute
  • Difficoltà e dolore nei movimenti

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Gli effetti collaterali della melatonina rari sono:

  • Crampi muscolari notturni
  • Calo o aumento del desiderio sessuale
  • Svenimenti
  • Sbalzi d’umore
  • Diminuzione di sodio e piastrine nel sangue
  • Eccessiva sete

 

Infine, gli effetti collaterali della melatonina dovuti a una scorretta assunzione si manifestano con un’eccessiva sonnolenza durante le ore della giornata, questo perché lo sbaglio è dovuto al momento in cui si assume la melatonina. Infatti, quando questa viene assunta meno di 1-2 ore prima di andare a dormire, il rischio è che il corpo non riesca ad assimilarla in tempi utili per addormentarsi e che quindi gli effetti siano ritardati e presenti durante le ore della giornata.

 

Gli effetti collaterali non sono così diffusi se l’assunzione è corretta e se si presta attenzione a come il proprio organismo reagisce a questo prodotto. Ed è bene ricordare di fare affidamento al medico se si dovesse accusare uno di questi sintomi poiché significa che la melatonina forse non è il prodotto fitoterapico più giusto per noi e sarebbe meglio provarne un altro.

 

 

Effetti collaterali della melatonina: con quali farmaci non dovrebbe essere assunta

Un altro importante punto è l’interazione degli integratori di melatonina con altri farmaci che possono avere effetti collaterali più o meno gravi a seconda della situazione. I farmaci che possono interferire con la sua assunzione sono:

 

  • sedativi e farmaci utilizzati per il trattamento dell’ADHD, questi hanno come prima funzione quella di inibire il sistema nervoso centrale e una delle conseguenze principali è l’aumento della sonnolenza. Un’azione combinata di melatonina e sedativi, come benzodiazepine o sedativi ipnotici, potrebbe produrre un effetto calmante eccessivo
  • farmaci anticoagulanti (aspirina, ibuprofene, eparina, warfarin, naprossene) interferiscono con la melatonina essendo un anticoagulante stesso, l’azione risulterebbe quindi intensificata e probabilmente eccessiva
  • immunosoppressori come corticosteroidi, ciclosporina, azatioprina, dacilzumab e prednisone hanno come primaria azione, appunto, quella di inibire l’azione del sistema immunitario mentre la melatonina ha l’esatta opposta azione. Assumendoli entrambi, lo scopo degli immunosoppressori con ogni probabilità diventerebbe vano
  • pillola anticoncezionale, la sua azione aumenta sistematicamente la produzione di melatonina e quindi risulterebbe eccessiva la quantità presente nel corpo con relativi effetti collaterali
  • farmaci per il diabete tra cui l’insulina che servono per regolare i livelli di glucosio nel sangue, la melatonina invece ne aumenta le quantità e l’azione dei farmaci verrebbe annullata
  • echinacea
  • antipilettici, la cui azione viene inibita da quella della melatonina e quindi il controllo dell’epilessia potrebbe risultare più complicato (tra questi troviamo gabapentina e fenobarbital). Lo stesso discorso vale per i farmaci che possono causare tra gli effetti collaterali episodi di epilessia come narcotici, antibiotici, antistaminici, antiaritmici, anestetici, antidepressivi e immunodepressori
  • anti-ipertensivi come verapamil e nifedipina sono rischiosi insieme alla melatonina poiché quest’ultima può ridurre gli effetti anti-ipertensivi dei farmaci
  • fluvoxamina, utilizzata per il trattamento della depressione, aumenta gli effetti sedativi della melatonina

 

Potremmo quindi dire che l’assunzione di melatonina è sconsigliata in caso di: diabete, malattie autoimmuni, ipertensione, epilessia, depressione, malattie epatiche e renali, paziente precedentemente soggetto a trapianto di organi, malattie della coagulazione.

 

In caso di gravidanza e allattamento, la medicina non si è ancora espressa a riguardo, anche se nella maggior parte dei casi non sembrano esserci particolari e importanti effetti collaterali. È comunque opportuno rivolgersi al proprio medicoper avere una risposta definitiva poiché ogni gravidanza è diversa dall’altra.

 

Effetti collaterali della melatonina: gli integratori alimentari

Il sonno ricopre un ruolo a dir poco fondamentale nella vita di ognuno di noi e pensare di non prestare la giusta attenzione quando questo si presenta alterato, può risultare estremamente grave per la propria salute ma in generale per ogni aspetto della quotidianità. Infatti, un’eccessiva e prolungata carenza di sonno ha effetti su tutte le attività che si svolgono, sui rapporti con le altre persone e, soprattutto, sul proprio benessere.

 

Questo implica che una maggiore cura del proprio stile di vita e come questo impatta il nostro sonno è un aspetto fondamentale. È importante eliminare quanto più stress possibile, praticare sport e avere un’alimentazione sana ed equilibrata con tutti i nutrienti di cui ha bisogno il nostro organismo. Quando questo non è sufficiente, l’utilizzo di integratori alimentari naturali può essere veramente d’impatto, anche in questi casi. Gli integratori di melatoninaaiutano a regolare e migliorare il sonno e in generale il ritmo delle proprie giornate e della propria vita, se assunta nel modo corretto, gli effetti collaterali della melatonina risultano per la maggior parte dei casi inesistenti o minimi, in ogni caso è fondamentale ascoltare il proprio corpo e sentire come l’assunzione di questo integratore agisce su di esso.

 

Prova subito l’integratore di melatonina per tornare ad avere una qualità del sonno e della vita migliore e più soddisfacente!

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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