L’oligospermia è la riduzione del numero degli spermatozoi all’interno del liquido seminale che ha come principale conseguenza la riduzione della fertilità dell’uomo. Il valore fisiologico di spermatozoi è di circa 20 milioni per ml di sperma e a seconda dell’entità della riduzione, possiamo evidenziare tre livelli di patologia:
Per quanto riguarda le cause dell’oligospermia si individuano patologie idiopatiche e secondarie. La forma idiopatica ha origine ignota, per cui non se ne riconosce un preciso fattore scatenante, la forma secondaria, invece, è la più frequente ed è riconducibile a differenti cause, tra le quali possiamo citare:
La sintomatologia associata all’oligospermia, quindi, è decisamente variabile e riconducibile alla problematica che ne sta alla base. Il problema è comprendere come aumentare il numero di spermatozoi dal momento che sono fondamentali per il concepimento. Prima di tutto è necessario andare a valutare la presenza effettiva della patologia, valutando primariamente l’anamnesi e la storia del paziente, ma servendosi soprattutto dello spermiogramma: un test che permette di esaminare un campione di sperma in laboratorio e valutare la gravità della patologia.
Affinché uno spermiogramma sia adeguato allo studio è necessario che il paziente non abbia rapporti sessuali nei 3-5 giorni precedenti l’esame, che ottenga il materiale solo tramite masturbazione e che raccolga il materiale in condizioni di sterilità con un contenitore apposito e con le mani disinfettate. Se tutte queste accortezze saranno rispettate sarà possibile effettuare un esame idoneo che valuta la viscosità dello sperma, il suo volume, la forma e il numero degli spermatozoi e la loro vitalità. La forma più grave sarà la azoospermia, ovvero una condizione in cui si ha mancanza totale di gameti maschili nel liquido eiaculato.
Dopodiché sarà necessario valutare le cause che sottostanno alla patologie tramite altri esami strumentali specifici per ogni quesito diagnostico.
Nelle varie forme di oligospermia non è sempre detto che il paziente non possa concepire un figlio naturalmente; tuttavia, in alcuni casi può essere più complicato e richiedere più tempo del dovuto, quindi è utile sapere come aumentare il numero di spermatozoi in caso la fertilità dovesse essere compromessa. Esistono vari metodi per far fronte a questa problematica e si deciderà quale sia il migliore in base alla causa che l’ha generata. Prima di ricorrere all’utilizzo di farmaci o terapie chirurgiche, però, può essere utile servirsi di rimedi meno impattanti a livello fisico che possono comunque aiutare ad aumentare la quota di spermatozoi.
Prima di tutto è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata ricca di vitamine e omega 3, dal momento che il nostro organismo è lo specchio di ciò che mangiamo, e ridurre tutte le abitudini voluttuarie come l’assunzione di alcol, fumo e droghe. Ma come aumentare il numero degli spermatozoi effettivamente? Molto utile si è dimostrato affiancare a questo stile di vita anche l’utilizzo di un integratore naturale che possa aiutare il metabolismo delle cellule e aumentarne, quindi, la formazione. Tra le sostanze che possono aumentare il numero di spermatozoi possiamo citare:
Capire come aumentare il numero di spermatozoi e affidarsi, quindi, a metodi naturali può essere un ottimo aiuto per combattere le difficoltà associate al concepimento, specialmente ai primi segnali, quando queste possono ancora essere ridotte. L’oligospermia è una problematica che molto spesso può essere eliminata senza dover ricorrere all’assunzione di farmaci, che presentano effetti più impattanti sul nostro organismo, e senza dover rinunciare ad un concepimento naturale prima di intraprendere un percorso di fecondazione assistita.
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