glucosamina-alimenti-integratore-articolazioni-cartilagine-crostaceiC’è glucosamina negli alimenti? A volte ci si domanda se sia davvero necessario assumere degli integratori naturali quando lo stesso principio attivo può essere assimilato tramite l’alimentazione; il problema è che non tutte le sostanze contenute all’interno di un integratore sono facilmente reperibili dalla natura e a volte sono necessari dei processi di lavorazione per estrarre al meglio le sostanze benefiche. In questo articolo parleremo della glucosamina e in quali alimenti sia contenuta per comprendere se sia davvero necessaria l’assunzione di un integratore.

 

Glucosamina negli alimenti: glucosamina nelle articolazioni

 

La glucosamina è un normale costituente delle nostre cartilagini che ha un ruolo fondamentale, quindi, all’interno delle nostre articolazioni. Le articolazioni del nostro corpo sono delle strutture dove si interfacciano due capi ossei ed è fondamentale, per questo, che abbiano una struttura adeguata, tale da non permettere l’erosione dei tessuti. I due capi ossei, nella maggior parte dei casi, sono racchiusi all’interno di una capsula articolare che contiene il liquido sinoviale, un fluido che attutisce gli eventuali urti all’interno dell’articolazione e che favorisce lo scorrimento delle due ossa. Queste ultime sono ricoperte da cartilagine, un materiale ialino che protegge ulteriormente i capi ossei dall’erosione.

 

Dal momento che, quindi, le articolazioni sono la parte del nostro organismo che permette il movimento, possono essere suddivise anche su base funzionale e per questo vediamo:

  • Articolazioni fisse o sinartrosi: i capi ossei sono saldati in modo fisso tra di loro e non permettono alcun tipo di movimento, come accade con le ossa del cranio o le ossa del bacino.

 

  • Articolazioni ipomobili: permettono solo limitati movimenti perché sono caratterizzate dalla presenza di legamenti che compattano l’articolazione; questo è ciò che avviene, ad esempio, a livello della colonna vertebrale dove anche i dischi intervertebrali concorrono alla limitazione del movimento della colonna.

 

  • Articolazioni mobili o diartrosi: sono le articolazioni a più ampio movimento come il ginocchio, la spalla o le dita.

 

Il problema in cui si può incorrere con il passare del tempo è che la cartilagine articolare si vada a deteriorare anche a causa della fisiologica usura dell’articolazione e che questo favorisca la comparsa del dolore. Ecco dove entra in gioco la glucosamina.

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Glucosamina negli alimenti: dove si trova la glucosamina e a cosa serve

 

La glucosamina è una sostanza che ricopre un ruolo fondamentale a livello delle nostre cartilagini ed è per questo che può essere utilizzata per la loro ricostruzione e riparazione quando queste vengono usurate. Ecco perché la glucosamina trova ampio impiego nelle patologie articolari croniche, tra cui possiamo citare:

  • Artrite

  • Osteoporosi

  • Lesioni


Molti studi hanno confermato la grande capacità nutriente della glucosamina che rinforza le articolazioni, preserva la struttura e l’elasticità della cartilagine. La sua utilità è tanto più grande quanto più la patologia è precoce, per cui in molti casi, se si sa di avere una certa predisposizione per delle patologie articolari, può essere davvero d’aiuto assumere l’integratore di glucosamina in maniera preventiva. Tuttavia, anche nei casi in cui si dovesse avere già una patologia conclamata, l’assunzione di glucosamina sembra essere molto valida per la riduzione della sintomatologia, quindi dell’infiammazione e del dolore.

 

Ma è presente glucosamina negli alimenti o è necessario assumere un integratore per reintegrarla? In realtà la glucosamina è presente negli alimenti, il problema è che non sono alimenti facili da mangiare: la glucosamina, infatti, si trova nel guscio di crostacei e frutti di mare che sono molto pericolosi da mangiare. Il guscio dei crostacei, infatti, è davvero molto duro e masticarlo potrebbe portare alla formazione di schegge e frammenti che se ingeriti potrebbero portare a spiacevoli conseguenze. Oltre a questo, poi, è anche difficile ricavare il principio attivo direttamente dalla masticazione ed ecco perché diventa necessario trovare dei prodotti alternativi.

 

Proprio perché la glucosamina negli alimenti è presente e perché è possibile che si possa essere sensibili ai crostacei, l’unico caso in cui è sconsigliata l’assunzione di un integratore a base di glucosamina è proprio in persone allergiche ai crostacei perché potrebbe portare all’insorgenza di spiacevoli reazioni. In realtà, è più una pratica preventiva dal momento che la glucosamina viene ricavata dalla chitina che è un carboidrato, mentre le allergie scaturiscono generalmente da porzioni proteiche del crostaceo. In alterativa, è presente una variante vegetale della glucosamina adatto anche ai vegani o vegetariani; in questi casi deve essere specificato sul prodotto.

 

Ecco svelato perché nonostante la glucosamina sia presente negli alimenti, in realtà è necessario assumerla sotto forma di integratore naturale per riuscire a ricavarne un vero beneficio. Gli integratori a base di glucosamina, grazie alla loro capacità di aiutare a rallentare il processo di deterioramento delle cartilagini, sono uno dei migliori rimedi che si possa utilizzare per far fronte ai problemi articolari tipici del passare degli anni.

 

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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