melatonina-fegato-integratore-sonno-insonnia-effetti_collaterali-dormireLa melatonina fa male al fegato? Tra gli effetti collaterali della melatonina vi è anche l’interazione con il fegato, un organo che è normalmente deputato alla detossificazione del nostro organismo. In questo articolo andremo ad esplorare i benefici della melatonina e valuteremo quali sono i suoi effetti sul fegato per comprendere quando sia necessario prestare attenzione alla sua assunzione.

 

La melatonina fa male al fegato: quali sono i rischi


La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che regola i cicli sonno-veglia e ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Grazie alle sue proprietà, la melatonina è spesso utilizzata come integratore per migliorare la qualità del sonno o come supporto in caso di disturbi del ritmo circadiano. Tuttavia, come qualsiasi sostanza chimica, anche la melatonina può avere effetti collaterali, in particolare quando viene assunta in modo inappropriato o in dosi troppo elevate. Tra questi, uno dei rischi più preoccupanti è rappresentato dai potenziali danni epatici causati dalla melatonina.


Il fegato è un organo che svolge diverse funzioni essenziali nel nostro organismo, tra cui la metabolizzazione dei farmaci e la detossificazione delle sostanze nocive. Pertanto, qualsiasi sostanza che viene ingerita può influire sulla sua funzionalità. Nel caso della melatonina, diversi studi hanno evidenziato che l'assunzione prolungata o ad alte dosi può avere effetti negativi sul fegato.

 

In particolare, si è valutata una possibile correlazione tra l'assunzione di melatonina e l'insorgenza di disfunzioni epatiche, come la steatosi epatica non alcolica, una patologia che comporta l'accumulo di grasso nel fegato. Ma quali sono i motivi per cui si sente dire che la melatonina fa male al fegato?


Uno dei principali effetti della melatonina è quello di stimolare il sistema immunitario, il che potrebbe rappresentare un problema per il fegato. Infatti, il fegato è responsabile della rimozione delle tossine dal corpo e un sistema immunitario troppo attivo potrebbe indurre una reazione autoimmune che attacca il fegato, causando danni epatici.


Inoltre, la melatonina può interagire con alcuni farmaci metabolizzati dal fegato, come ad esempio quelli utilizzati per il trattamento dell'ipertensione, dei disturbi cardiaci o dei problemi di coagulazione del sangue. Questa interazione può causare un aumento dei livelli di questi farmaci nel sangue, con conseguenti effetti collaterali sul fegato.


Anche l'assunzione di dosi troppo elevate di melatonina può essere dannosa per il fegato. In alcuni casi, infatti, l'assunzione di dosi elevate di melatonina può causare un'alterazione dei livelli di enzimi epatici, che indica una lesione delle cellule del fegato. Questo può portare a sintomi come stanchezza, nausea, ittero e dolore addominale.


Inoltre, l'uso prolungato di melatonina può portare alla formazione di calcoli biliari, che possono causare infiammazione del fegato e dolore addominale. Anche in questo caso, i sintomi possono includere nausea, vomito e ittero.

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La melatonina fa male al fegato: è davvero così?

 

Negli ultimi anni, diversi studi hanno analizzato la possibile correlazione tra l'assunzione di melatonina e l'insorgenza di disfunzioni epatiche. Uno studio pubblicato nel 2016 sulla rivista Journal of Pineal Research ha analizzato l'effetto dell'assunzione di melatonina su ratti affetti da epatite autoimmune. I risultati dello studio hanno mostrato che l'assunzione di melatonina aveva un effetto protettivo sul fegato dei ratti, riducendo l'infiammazione e la morte cellulare.


Tuttavia, altri studi hanno evidenziato possibili rischi associati all'assunzione di melatonina per il fegato. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Drug Investigation nel 2017 ha analizzato i dati di diversi studi clinici condotti su pazienti con disturbi del sonno che avevano assunto dosi elevate di melatonina. I risultati dello studio hanno mostrato che l'assunzione di dosi elevate di melatonina poteva causare un aumento dei livelli di enzimi epatici nel sangue, indicando una lesione delle cellule epatiche.


Anche uno studio pubblicato sulla rivista Clinical and Experimental Hepatology nel 2017 ha evidenziato una correlazione tra l'assunzione di melatonina e l'insorgenza di disfunzioni epatiche. In questo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati di pazienti che avevano assunto dosi elevate di melatonina per un lungo periodo di tempo. I risultati hanno mostrato che l'assunzione prolungata di melatonina poteva causare una diminuzione della funzionalità epatica e un aumento dei livelli di enzimi epatici.


In generale, gli studi sulla correlazione tra l'assunzione di melatonina e l'insorgenza di disfunzioni epatiche sono ancora in corso e non sono ancora stati definiti con certezza i meccanismi di questa correlazione. Tuttavia, questi studi suggeriscono che l'assunzione di dosi elevate di melatonina per un lungo periodo di tempo può rappresentare un rischio per la salute del fegato e che è importante consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi tipo di integratore alimentare.

 

 

La melatonina fa male al fegato: quali sono i fattori precipitanti?

 

Come abbiamo capito, quindi, in realtà la melatonina non fa male al fegato se assunta nel modo corretto e per un periodo ragionevole. Tuttavia, vi sono però alcuni fattori che possono aumentare la probabilità che l’ormone del sonno abbia effettivamente un effetto negativo a livello epatico.


Ad esempio, uno dei principali fattori che possono aumentare il rischio di danni epatici legati alla melatonina è l'assunzione concomitante di altri farmaci. Alcuni farmaci, come ad esempio i corticosteroidi, possono interferire con la metabolizzazione della melatonina nel fegato, aumentando il rischio di effetti collaterali.


Inoltre, l'abuso di alcol può aumentare il rischio di danni epatici legati all'assunzione di melatonina. L'alcol può infatti interferire con la metabolizzazione della melatonina nel fegato, aumentando la sua concentrazione nel sangue e rendendo il fegato più suscettibile ai danni.


Ecco perché, per ridurre il rischio di effetti collaterali legati all'assunzione di melatonina, è importante seguire alcune precauzioni. Innanzitutto, è consigliabile assumere la melatonina solo sotto supervisione medica e seguendo le dosi consigliate. Inoltre, è importante evitare di assumere melatonina concomitante ad altri farmaci o sostanze che possono interferire con la sua metabolizzazione.

 

In conclusione, la melatonina fa male al fegato? Come abbiamo spiegato, gli effetti collaterali della melatonina sul fegato sono rari, ma possono verificarsi in persone che assumono dosi elevate o che utilizzano questo integratore per un lungo periodo di tempo. Per questo motivo, è importante consultare sempre un medico prima di utilizzare qualsiasi tipo di integratore alimentare, in modo da evitare possibili rischi per la salute.

 

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