Il blog degli Integratori Naturali

INTEGRATORI SGONFIA PANCIA: ESISTONO DAVVERO E SONO EFFICACI?

Scritto da Laboratorio Ricerca e Sviluppo | 29 marzo 2022

Gli integratori sgonfia pancia sarebbero un grande sogno per molte persone, ma possiamo realmente dire che ci siano degli integratori in grado di eliminare il gonfiore alla pancia? Sì e no. Infatti dei veri e propri integratori che, se assunti, portano all’immediata e costante perdita di peso, ancora non ne esistono ma ci sono delle sostanze naturali che possono agevolare il dimagrimento e lo sgonfiamento della pancia se associate a particolari stili di vita e abitudini. Vediamo nelle prossime righe quali sono gli integratori sgonfia pancia che possono essere utili quando il gonfiore diventa eccessivo.

 

Pancia gonfia cause: da cosa dipende il gonfiore addominale?

La pancia gonfia è dovuta a un accumulo di sostanze nell’intestino, possono essere liquide, solide o, per la maggior parte, gassose. Si manifesta con una prominenza all’altezza del basso ventre più accentuata dopo i pasti e spesso risulta anche dura e distesa, la presenza di gas che naturalmente vengono trovati nel tratto intestinale (come azoto, idrogeno, ossigeno, metano e monossido di carbonio) talvolta può essere eccessiva e per questo si accusa dolore oltre a stitichezza o diarrea, crampi e minore flatulenza ed eruttazione, attività estremamente importanti per un essere umano.

È un disturbo piuttosto comune perché è causato da diversi fattori come

  • una dieta scorretta;
  • cattive abitudini alimentari;
  • cause psicologiche come l’ansia;
  • batteri;
  • ciclo mestruale;
  • allergie o intolleranze;
  • in alcuni casi da vere e proprie malattie.

 

Dieta e pancia gonfia

Dalla dieta dipendono un elevatissimo numero di fattori che regolano la nostra salute, uno di questi è proprio il gonfiore addominale poiché l’assunzione di particolari cibi possono determinarne il grado.

Innanzitutto pasti difficilmente digeribili possono essere la principale causa di gonfiore alla pancia e la scarsa digeribilità può dipendere da pasti troppo abbondanti, cibi pesanti e di per sé difficili da digerire, o all’abbondanza di proteine e grassi oltre a un’eccessiva assunzione di fibre vegetali.

L’ingestione di bevande molto gassate o cibi che contengono aria come panna montata e molti degli alimenti confezionati possono causare un notevole gonfiore, specialmente se assunte di frequente e in grandi quantità. Altri cibi che possono irritare l’intestino sono la caffeina, l’alcol, energy drink, i lassativi, la teobromina che si trova nella cioccolata e vanno consumati in moderate quantità. Anche gli alimenti che alterano la flora batterica intestinale sono da bilanciare tra cui alimenti ricchi di carboidrati (specialmente lattosio e fruttosio e più in generale i dolcificanti artificiali) e fibre insolubili contenute principalmente nei cereali integrali, negli ortaggi e nelle verdure.

Si dovrebbe quindi prediligere le verdure cotte come contorno insieme a proteine come la carne e il pesce e bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, inoltre la frutta non andrebbe mangiata al termine dei pasti ma durante la giornata come merenda per evitare un eccessivo gonfiore addominale.

 

Le cattive abitudini alimentari sono ugualmente dannose per l’equilibrio intestinale e la pancia gonfia poiché possono determinare la quantità di aria ingerita durante i pasti: la cosiddetta aerofagia. Questa dipende da abitudini come mangiare velocemente, masticare poco, deglutire bocconi molto grandi, parlare o fumaredurante i pasti, bere di fretta o masticare spesso gomme.

 

Gonfiore addominale e stress

L’intestino viene considerato il secondo cervello umano grazie ai recettori nervosi che questi due hanno in comune, per questo è in grado di percepire e rispondere a stati di particolare stress e ansia che alterano la funzionalità di questo organo aumentandone le contrazioni e la sintesi di muco. Inoltre sono in grado di provocare forte acidità di stomaco che spesso sfocia in un vero e proprio reflusso gastroesofageo che contribuisce a gonfiare la pancia.

 

Pancia gonfia per batteri intestinali

I batteri della flora intestinale sono importantissimi, per questo prima è stato detto che cibi probiotici ricchi di batteri benigni devono essere ben bilanciati all’interno di una dieta poiché un eccessivo introito potrebbe causare la colonizzazione dei batteri stessi nel tratto dell’intestino tenue dove generalmente non dovrebbero esserci. La loro presenza attiva il metabolismo e uno dei loro materiali di scarto è proprio il gas che può quindi gonfiare l’addome e renderlo duro. Un’altra conseguenza può essere la presenza alternata di diarrea e stitichezza, oltre ai crampi.

 

Gonfiore addominale durante il ciclo mestruale

Il ciclo mestruale spesso porta con sé un notevole gonfiore alla parte bassa della pancia che però solitamente non è dovuto a un accumulo di gas ma di liquidi causato dalla fluttuazione dei livelli di ormoni prodotti che può comportare l’aumento di anche 1-2 chili del peso corporeo nel giro di pochi giorni. In particolare il progesteroneagisce sull’organismo prima e durante le mestruazioni distendendo i muscoli dell’addome, dunque diminuendone la motilità e flessibilità causando quella sensazione di gonfiore. Inoltre il ciclo mestruale è in grado anche di alterare il funzionamento dell’intestino tramite la diminuzione della peristalsi intestinale, ovvero quelle contrazioni ripetute dell’intestino che servono per digerire il cibo e farlo scorrere fino all’intestino crasso per la sua eliminazione, spesso questa condizione può causare stitichezza. Infine le fluttuazioni ormonali possono incidere anche sull’umore e sulla fame portando spesso a mangiare di più e quindi ad aumentare il fenomeno di aerofagia e gonfiore addominale dovuto a pasti abbondanti.

Pancia gonfia allergie e intolleranze

Anche intolleranze o allergie alimentari non curate possono causare un notevole gonfiore alla pancia, nello specifico per le intolleranze o le allergie al lattosio, al glutine (sviluppando nei casi più gravi la vera e propria malattia celiaca) e all’istamina, una molecola organica che viene prodotta durante la digestione di particolari alimenti.

L’eliminazione di questi alimenti dovrebbe con il tempo eliminare completamente il gonfiore addominale.

 

Malattie che gonfiano la pancia

In alcuni casi la causa del gonfiore addominale è una vera e propria malattia che non viene curata. In primo luogo troviamo la sindrome del colon irritabile che consiste nella forte difficoltà a digerire e assorbire determinati alimenti e si manifesta con gonfiore addominale spesso insieme a dolori e crampi, talvolta anche stipsi alternata da episodi di diarrea.

Anche la sindrome da contaminazione batterica dell’intestino menzionata prima in casi gravi può essere considerata una malattia e per questo curare la dieta è essenziale per diminuire al massimo questa condizione. Infiammazioni dovute a malattie croniche come il morbo di Crohn o la rettocolite ulcerosa possono provocare sintomi tra cui il gonfiore addominale, anche se si manifesta con sintomi ben più gravi e invalidanti che devono necessariamente essere indagati. Intossicazioni e infezioni dovuti a virus o batteri possono provocare pancia gonfia, un classico esempio è la cosiddetta influenza intestinale: la gastroenterite virale, questa insieme a vomito e diarrea tende a gonfiare notevolmente la pancia. Lo stesso vale per batteri come la salmonella, colera o stafilococco che infestano l’intestino producendo un’elevata quantità di gas di scarico che provocano il gonfiore addominale.

 

 

Integratori sgonfia pancia: quali sono i rimedi?

Fortunatamente a tutti questi problemi ci sono delle soluzioni, talvolta impattano lo stile di vita e altre volte bisogna ricorrere a delle sostanze che possano aiutare a sgonfiare la pancia.

 

Nel caso della dieta, bilanciare gli alimenti che incidono sull’equilibrio intestinale e sulla digestione come cibi probiotici o ricchi di grassi, gas e complessi da assimilare. Invece se la causa dovesse essere una malattia o un’allergia, è bene rivolgersi in breve tempo al medico per fare tutti gli approfondimenti del caso e trovare una cura che possa così eliminare il gonfiore.

 

Per quanto riguarda lo stress, invece, in primo luogo è essenziale eliminare le fonti di ansia e malessere mentale, ma se questo non dovesse essere possibile, si può ricorrere a degli integratori che attenuino l’impatto che lo stress del momento ha sull’organismo. Uno di questi è l’eleuterococco: un estratto vegetale particolarmente utile quando si è affaticati ma viene richiesto un significativo sforzo al corpo e alla mente. Un altro integratore è quello a base di melatonina che è consigliato specialmente per chi ha difficoltà a dormire ma può essere utilizzato anche contro lo stress e l’affaticamento poiché rilassa il corpo e la mente. In questo modo l’intestino potrà tornare alla sua normale funzione eliminando la pancia gonfia.

 

Quando il ciclo mestruale causa crampi, dolori e gonfiore addominale, l’assunzione di magnesio potrebbe aiutare a ridurre questi sintomi. Lo stesso vale in realtà anche durante la menopausa quando le mestruazioni non ci sono più, il magnesio può aiutare notevolmente a ridurre il gonfiore oltre a migliorare crampi ai muscoli e dolori alle ossa.

 

Per il gonfiore di pancia dovuto a uno squilibrio della flora batterica intestinale, degli integratori probiotici sono la soluzione migliore per ristabilirla ed eliminare definitivamente il gonfiore addominale.

 

Infine alcuni estratti vegetali possono essere la soluzione migliore poiché ricchi di fibre in grado di migliorare l’azione dell’intestino facilitando la digestione, la peristalsi e l’espulsione delle feci. Uno di questi è la cuticola di psillio: una polvere di una pianta utile per normalizzare il transito intestinale, per ammorbidire le feci e più in generale per l’azione emolliente e lenitiva di tutto il sistema digerente. È utile sia per stitichezza che diarrea e per contrastare i sintomi della colite tra cui nausea, meteorismo, gonfiore e dolore addominale.

 

Un’alternativa è un integratore che contenga un misto di erbe in grado di aiutare il tratto intestinale tra cui:

 

la senna, utile per la regolarità del tratto intestinale irritando debolmente la mucosa e favorendo l’evacuazione delle feci;

 

la cascara che aumenta la peristalsi del colon e quindi l’espulsione delle feci e aumenta l’acqua e i sali mineralinel tratto intestinale così da rendere più morbidi i materiali di scarto dell’organismo;

 

l’aloe ha un effetto lassativo che diminuisce il gonfiore addominale oltre ad altri innumerevoli benefici;

 

il finocchio elimina i gas nell’intestino tramite le sue proprietà antimeteoriche che impediscono la fermentazione del grosso intestino, inoltre rilassa i muscoli dell’intestino rendendo più facile il passaggio dei rifiuti e aiuta nella digestione;

 

la frangula è utile per regolare l’attività del tratto intestinale e ammorbidire le feci;

 

la liquirizia invece aiuta nella digestione e protegge la mucosa gastrica;

 

il tarassaco che svolge una funzione digestiva, depurativa, epatica e di drenaggio dei liquidi corporei e che stimola la sintesi di succhi gastrici utili per la digestione;

 

infine la malva che serve per normalizzare il volume e la consistenza delle feci, ha inoltre proprietà lassativeutili sia per la stitichezza che per le coliti e l’intestino irritato, infine disinfetta le mucose come quelle dell’intestino.

 

Un integratore che contiene tutte queste piante è erbalax, utile in caso di gonfiore e dolore addominale oltre a casi di stitichezza o diarrea. Sia questo che la cuticola di psillio vanno assunti con abbondante acqua e nelle misure consigliate poiché, come abbiamo già detto, anche delle elevate quantità di fibre all’interno dell’intestino possono essere un problema.

 

Prova subito erbalax: un integratore di erbe lassative per regolare il tratto intestinale ed eliminare la pancia gonfia.

 

Ricordati di usufruire delle promo PRIMAVERA: metti nel carrello due prodotti e ne paghi uno solo!!