OLIGOSPERMIA GRAVE: QUALI SONO LE POSSIBILITÀ DI TRATTAMENTO?

L’oligospermia grave è una condizione che può rendere difficile esaudire il desiderio di avere un figlio. È una patologia caratterizzata dalla carenza di spermatozoi nel liquido seminale che, per questo, fanno più fatica a raggiungere l’ovulo per la fecondazione. In questo articolo andremo a comprendere cosa sia l’oligospermia e quali siano le sue cause, per poi valutare se ci siano delle soluzioni a questo problema con l’obbiettivo di facilitare il concepimento.

Oligospermia grave: cos’è?

L’oligospermia è una condizione in cui il numero degli spermatozoi all’interno dello sperma è ridotto. Questo si ripercuote al momento del concepimento, quando diventa molto difficoltoso per gli spermatozoi raggiungere l’ovulo da fecondare. Gli spermatozoi, infatti, sono i gameti maschili, che nel momento dell’eiaculazione alla fine del rapporto sessuale, si incanalano all’interno della vagina e raggiungono l’utero, dove è presente il gamete femminile, ovvero l’ovulo. Dall’unione di ovulo e spermatozoo ha origine lo zigote, la cellula primordiale che crescendo darà origine all’embrione e poi al feto.

In condizioni fisiologiche, le coppie che stanno cercando di concepire un figlio raggiungono il loro obbiettivo in circa un anno, solo la metà ci riesce in solo 6 mesi e, in ogni caso, la probabilità che una donna riesca a rimanere incinta ogni mese è circa del 15-25%. È normale, quindi, che serva del tempo per riuscire ad avere un bambino ma ci sono dei casi in cui questi tempi si allungano eccessivamente ed è bene perciò rivolgersi ad un medico andrologo, per quanto riguarda l’uomo, per valutare l’eventuale presenza di cause organiche alla base del ritardo nel concepimento.

L’oligospermia è una condizione generalmente asintomatica, ovvero non è solita dare segni e sintomi di sé; da questo si comprende come la sua diagnosi avvenga, nella maggior parte dei casi, proprio quando una coppia stia cercando di avere un bambino e si sottoponga ad esami sulla fertilità. L’esame che si effettua per valutare il benessere del liquido seminale maschile è lo spermiogramma, ovvero la valutazione laboratoristica di un campione di sperma che stima il numero di spermatozoi vitali per millilitro.

Normalmente il valore minimo che indica un liquido seminale in salute è di 15 milioni per millilitro per eiaculazione e in base a quanto sia marcata questa riduzione è possibile distinguere vari gradi di oligospermia:

• Oligospermia lieve: il contenuto di spermatozoi nell’eiaculato è compreso tra 10 e 15 milioni per millilitro.
  
  
• Oligospermia moderata: il contenuto di spermatozoi nell’eiaculato è compreso tra 5 e 10 milioni per millilitro.
  
  
• Oligospermia grave: il contenuto di spermatozoi nell’eiaculato è compreso tra 0 e 5 milioni per millilitro.

La difficoltà nel concepimento è direttamente proporzionale alla gravità dell’oligospermia, per cui nelle condizioni di azoopsermia, ovvero di totale mancanza di spermatozoi nel liquido seminale, la difficoltà sarà massima tanto che si potrà parlare di sterilità. Tuttavia, al giorno d’oggi sono state affinate delle tecniche che in molti casi permettono ugualmente a queste coppie di avere un bambino, di cui tratteremo più avanti.

Oligospermia grave: quali sono le cause?

Per quanto riguarda le cause che possono portare all’oligospermia grave, possiamo individuarne alcune su base ambientale e altre su base patologica.

Tra le cause ambientali possiamo citare:

• Consumo di alcol e droghe
  
  
• Esposizione a metalli pesanti, come il piombo
  
  
• Esposizione a sostanze chimiche, come i pesticidi
  
  
• Problemi meccanici, come gli indumenti troppo stretti, che provocano lo schiacciamento o surriscaldamento dei testicoli

Tra le cause patologiche, invece, ci sono:

• Varicocele, patologia vascolare dovuta all’insufficienza della vena renale che causa il reflusso e il ristagno di sangue a livello del testicolo. Provoca ingrossamento ed eventuale dolore
  
  
• Criptorchidismo, ovvero la mancata discesa del testicolo durante l’infanzia
  
  
• Patologie autoimmuni, con produzione di anticorpi nei confronti degli spermatozoi stessi
  
  
• Alterazioni ormonali, come accade nell’ipogonadismo che causa una riduzione della produzione del testosterone
  
  
• Patologie genetiche, come la sindrome di Klinefelter
  
  
• Infezioni, come l’HIV o la gonorrea
  
  
• Ostruzione dei tubuli seminiferi causata, ad esempio, da operazioni chirurgiche precedenti o traumi

Una parte, invece, viene definita idiopatica perché non se ne conosce una causa.

Oligospermia grave: quali sono i rimedi?

Si stima che l’oligospermia sia alla base del 30% fino al 50% delle infertilità di coppia e per questo è importante cercare di porvi rimedio nel momento in cui questa viene diagnosticata. Ovviamente, però, le probabilità di successo della terapia dipendono dalla gravità della patologia, per cui nell’oligospermia grave sarà più complicato ottenere i risultati desiderati.

Una percentuale delle oligospermie può essere risolta eliminando la causa che ne sta alla base, come riducendo il consumo di sostanze nocive, oppure chirurgicamente tramite la risoluzione del varicocele oppure ancora con l’utilizzo di farmaci per eliminare le infezioni. Fondamentale può essere anche adottare uno stile di vita sano ed equilibrato a cominciare dalla propria alimentazione: questa, infatti, dovrebbe essere ricca di frutta e verdura per un apporto vitaminico e sostanze nutritive che sia adeguato.

Se non è possibile far fronte alla ridotta produzione di spermatozoi, come accade nell’oligospermia grave, ci si può affidare anche a tecniche di fecondazione assistita. In centri specializzati, infatti, è possibile innanzitutto concentrare gli spermatozoi vitali eliminando quelli patologici, per poi impiantarli direttamente nella partner o effettuare una fecondazione in provetta. Nei casi più severi di oligospermia grave è possibile iniettare direttamente lo spermatozoo all’interno dell’ovulo in provetta tramite l’utilizzo di un microscopio.

Un altro rimedio utile per aiutare a migliorare la qualità dello sperma nelle forme più lievi, è quello di assumere un integratore naturale studiato apposta per i casi di infertilità che, grazie alle sostanze contenute al suo interno, è in grado di promuovere la crescita degli spermatozoi sani ed aiutare le coppie in cerca di un bambino a realizzare il loro desiderio. Stimolando la produzione di ormoni e il benessere dell’apparato riproduttivo, infatti, questi integratori permettono di raggiungere l’obbiettivo desiderato senza arrecare danno alla salute di chi li assume.

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