integratori-studente-concentrazione-scuola-eleuterococcoDegli integratori per studiare è ciò che probabilmente qualsiasi ragazzo vorrebbe in questo momento vista la situazione delle scuole, la reintroduzione della didattica a distanza e i lunghi mesi che hanno passato davanti a uno schermo piuttosto che seduti sui banchi insieme ai compagni. In questa situazione singolare e in parte stressante, è normale sentirsi più stanchi e meno motivati a studiare e a dedicare le energie e le risorse necessarie alla scuola, ma questo discorso vale anche per i più grandi all’università. La soluzione non è così lontana da noi e ci si può affidare alla naturache ci fornisce quotidianamente sostanze utili alla nostra salute, anche quella mentale per lo studio.

 

 

“Perdita di memoria” durante lo studio

Capita spesso di studiare, studiare, studiare e poi non ricordarsi nulla una volta chiuso il libro. Di solito questo capita in concomitanza di periodi particolarmente stancanti e stressanti ed è un chiaro segnale da parte del nostro cervello che ha bisogno di un aiuto perché non ce la fa più.

 

Certo, non sempre un calo di concentrazione è da attribuire a cause esterne, ma quando proprio non si riesce a studiare in maniera efficiente nonostante la propria forza di volontà e il bisogno di farlo, spesso si sta vivendo una situazione di eccessivo stress sia per il corpo che per la mente.

 

La stanchezza fisica e quella mentale sono due temi piuttosto differenti, ma nei momenti particolarmente difficili entrambe entrano in gioco e spesso sono l’una la causa dell’altra.

 

La stanchezza mentale si traduce spesso in stati d’ansia, paura di fallire (anche se si tratta solo di una verifica!) e questi pensieri tendono a occupare una parte troppo grande del nostro cervello non lasciandoci la possibilità di immagazzinare le informazioni nella maniera più corretta e così facendo molte volte le nostre paure diventano realtà.

 

La stanchezza fisica comporta sonnolenza, affaticamento, irritabilità e può portare a dei reali disturbi come cefalee, emicranie e disturbi gastrointestinali. Tutte queste circostanze, com’è comprensibile, rendono lo studio e la concentrazione ancora più difficili finendo per dedicare a questa attività un impegno che non viene affatto ripagato.

 

Procurare diversi stimoli al proprio corpo e alla propria mente è fondamentale per crescere e conoscere sempre più cose, ma quando questi diventano troppi l’effetto che si ottiene è il contrario: un mare di niente che consuma le nostre energie senza darci nulla in cambio. In questi casi è bene ridurre lo stress eccessivo che proviene da questi stimoli e concentrarsi su quello che è più importante, è sempre meglio la qualità della quantità!

 

 

Lo stile di vita aiuta la concentrazione

 

Molti, specialmente i ragazzi, non ci crederanno ma il nostro stile di vita incide fortemente sulla nostra concentrazione e prima di ricorrere a rimedi più specifici e aggressivi, si può fare attenzione a questi aspetti della nostra quotidianità che ci possono aiutare a risolvere il problema in maniera semplice e veloce.

 

ALIMENTAZIONE

La dieta è fondamentale per la nostra vita poiché è ciò che ci fornisce i nutrienti per svolgere al meglio tutte le attività quotidiane, tra queste anche lo studio.

 

I pasti che si dovrebbero fare sono 5 al giorno: il primo è la colazione, quello più importante, che dovrebbe comprendere frutta fresca, cereali, yogurt e del the o del succo. Questi alimenti sono i più adatti per iniziare la giornata perché la frutta ci fornisce degli zuccheri buoni e delle vitamine, mentre i cereali sono carboidrati complessi che riescono a fornirci energia per un tempo piuttosto prolungato vista la loro lenta digestione. Assumere di prima mattina zuccheri semplici (quindi merendine, brioche…) ci fornirà dell’energia istantanea ma che dopo poco tempo terminerà vista la loro facile assimilazione. Per affrontare al meglio la giornata è bene partire con una bella carica di energia!

 

Poi abbaiamo gli spuntini: uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Questi servono non solo per riempire lo stomaco che inizia a brontolare, ma anche per concedersi una piccola pausa dallo studio e far risposare la mente. Durante questi pasti dovremmo assumere ancora una volta carboidrati complessi per l’apporto di energia che forniscono, quindi dello yogurt con la frutta va benissimo oppure anche un panino con dell’affettato se si preferisce una merenda salata. L’importante è limitare il consumo di merendine e cibi eccessivamente grassi.

 

Per il pranzo e per la cena è meglio evitare porzioni eccessive di carboidrati raffinati e prediligere piuttosto quelli integrali perché sono più facili da digerire e non provocheranno tanta sonnolenza come i primi viste le energie necessarie per assimilarli. È fondamentale poi affiancare alla portata principale una porzione di verdura e poi della frutta perché contengono molte vitamine con un’azione antiossidante per il nostro corpo, essenziale per la nostra salute. (scopri come funzionano le vitamine per la memoria qui)

 

SPORT

L’attività fisica ci mantiene sani e forti, ancora di più nei periodi particolarmente stressanti e intensi per lo studio dove si passa la maggior parte del tempo su una sedia davanti ai libri. Lo sport, oltre a essere una pausa dalla scuola costruttiva e sana per la nostra mente, mantiene il corpo in ottime condizioni a partire dalle cellule nervose, che per la nostra concentrazione sono essenziali, prevenendo la loro degenerazione e alcune malattie legate al sistema nervoso (per esempio l’Alzheimer).

 

SONNO

Nonostante nei periodi di studio intenso si facciano delle ore improbabili per riuscire a immagazzinare tutte le informazioni, il nostro corpo e la nostra mente hanno bisogno di ben altro. Bisognerebbe, infatti, dormire tra le 7 e le 8 ore a notte per ripristinare tutte le funzioni vitali, specialmente la nostra memoria e la nostra concentrazione. Abbiamo bisogno di una pausa e il nostro corpo è biologicamente programmato per scandirne i tempi, quando si studia molto tardi e gli occhi si chiudono da soli, è meglio andare a dormire, questo ci permetterà di svegliarci più riposati e con più energie.

 

 

Integratori per studiare

Quando il nostro stile di vita è controllato, si seguono tutti gli accorgimenti del caso ma la concentrazione continua a calare imperterrita, può essere un’ottima soluzione affidarsi a degli integratori alimentari appositamente formulati per questo tipo di problema. Tra i migliori troviamo l’echinacea, la pappa reale e soprattutto l’eluterococco.

 

Questa radice è utilizzata da molti anni in campo fitoterapico poiché agisce da rinvigorente e fortificante per il corpo in situazioni di eccessivo stress e stanchezza, aumenta la concentrazione contrastando l’affaticamento psico-fisico, perfetto per i momenti di studio intenso.

 

L’integratore alimentare è ben diverso da un farmaco: il secondo è ben più aggressivo e comporta degli effetti collaterali non indifferenti, ecco perché difficilmente vengono prescritti; gli integratori hanno un’azione ben meno invasiva ma allo stesso tempo molto efficace, utilissimi quando abbiamo bisogno di un piccolo aiuto dall’esterno.

 

L’eleuterocco non è adatto solo agli studenti ma anche ai lavoratori che vivono periodi molto stressanti e agli anziani per prevenire dei possibili stati di demenza senile e per rendere la mente più forte.

 

Prova subito l’integratore all’eleuterococco per quei momenti di grande stanchezza, ne uscirai come nuovo!

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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Professionalità e competenza all’avanguardia di tutto il team Ricerca e Sviluppo Cromia permettono di realizzare prodotti rivolti principalmente al settore del benessere e dello sport, caratterizzati da formulazioni con minimi tenori di eccipienti ed alte quantità di “attivi”. Seguono con la massima cura l'intero processo di produzione: dalla formulazione alla scelta delle materie prime, fino alla realizzazione del prodotto finito.