vitamine-mente-stanchezza-memoriaPer prevenire e combattere la perdita di memoria, si può ricorrere a diversi rimedi naturali come le vitamine per la memoria che si possono trovare all’interno dei cibi e degli integratori, che, quando combinati, producono un “effetto bomba” sulla nostra memoria e capacità cognitive. Ogni tanto capita di vivere dei periodi particolarmente stressanti a causa del lavoro o dello studio che si riflettono non solo sul nostro corpo che si sente stanco e affaticato ma anche sulla nostra mente: è sempre più difficile ricordare e immagazzinare informazioni anche a breve termine e la nostra attenzione cala esponenzialmente. Allo stesso tempo il naturale processo di invecchiamento a volte può compromettere le nostre capacità cognitive e i sintomi sono sempre gli stessi con la differenza che possono essere più duraturi e non temporanei

 

 

Vitamine per la memoria, quali sono?

Le vitamine sono un macronutriente essenziale che ci permette di svolgere tra le più importanti azioni metaboliche e una loro carenza può mettere seriamente a rischio la nostra salute, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Infatti le vitamine svolgono un ruolo fondamentale per la salute e il mantenimento delle capacità cognitive.

 

Le vitamine per la memoria si dividono principalmente in tre categorie:

 

  • ANTIOSSIDANTI

Comprendono principalmente le vitamine A, vitamina C, ed E e la loro azione è quella di preservare i neuroni da un invecchiamento troppo rapido e precoce mantenendo così intatte le capacità cognitive. Il loro ruolo è quello di combattere ed eliminare lo stress ossidativo cellulare, uno squilibrio dei materiali ossidanti rispetto a quelli antiossidanti all’interno della cellula. Per materiali ossidanti intendiamo sostanze chimiche altamente radioattive (i radicali liberi) che causano uno squilibrio della cellula fino, nei casi più gravi, a portare alla sua morte.

 

I radicali liberi hanno la peculiarità di intaccare una cellula formando un nuovo radicale libero che a sua volta attaccherà altre cellule. Gli antiossidanti spezzano questa catena donando un elettrone al radicale libero che ora è stabile e non sente più il bisogno di invadere una cellula. Ecco perché la loro azione è così importante: proteggono le nostre cellule, soprattutto del sistema nervoso, da possibile deterioramento e invecchiamento dovuti non solo all’avanzare dell’età ma anche l’esposizione ad agenti in grado di aggravare questa condizione (sostanze chimiche, fumo).

 

 

  • VITAMINE GRUPPO B

Queste vitamine, specialmente B6 e B12, permettono e agevolano il ruolo dei neurotrasmettitori, ovvero le sostanze che si occupano del passaggio delle informazioni tra i neuroni migliorandone la qualità e la velocità. (scopri di più sulle vitamine b qui)

 

 

  • VITAMINE DEL GRUPPO D

Le vitamine di questo gruppo non sono reperibili dall’esterno in quanto sono dei veri e propri ormoni che vengono prodotti quando ci esponiamo a dei fattori ambientali come i raggi del sole. Questi prevengono la degenerazione e l’invecchiamento celebrale.

 

 

Le sostanze che svolgono queste azioni sono molteplici (si aggiungono infatti l’omega3 e l’eleuterococco) e si può ricorrere ad esse nel momento in cui ci si è accertati che l’apporto di vitamine nel nostro corpo sia sufficiente ma non abbastanza da combattere stress e stanchezza per periodi prolungati. È dunque essenziale capire prima la causa di questa spossatezza e come sopperire alla carenza della sostanza che la causa.

 

 

Alimenti a base di vitamine utili alla memoria

Il modo principale attraverso il quale assumiamo le sostanze di cui il nostro organismo necessita è senza alcun dubbio l’alimentazione: digeriamo dei cibi per poi immagazzinare e utilizzare le sostanze che abbiamo assorbito da essi. Dunque a seconda dei nutrienti di cui abbiamo bisogno, prediligeremo della nostra dieta gli alimenti che li contengono.

 

I cibi che presentano un’elevata quantità di vitamine sono principalmente frutta e verdura:

 

Le vitamine antiossidanti sono contenute nelle carote, albicocche, olii come quello di fegato di merluzzo oppure girasole, mirtilli, noci, nocciole, pomodori e oltre all’azione antiossidante sono importantissimi per la salute dell’apparato cardiovascolare, l’equilibrio e la memoria. Nello specifico la vitamina C si trova negli agrumi, nei kiwi, nei pomodori e nei peperoni mentre la vitamina E è presente negli olii, nell’avocado e nelle noci

 

Le vitamine del gruppo B si trovano principalmente nel latte, nel pesce, nel formaggio, verdure a foglia verde e tuorlod’uovo.

 

Per quanto riguarda la vitamina E, come abbiamo già detto, non è reperibile tramite l’alimentazione e viene prodotta dall’organismo nel momento in cui il corpo è esposto ai raggi solari. Infatti i medici consigliano di esporsi ai raggi solari per almeno 20 minuti due volte a settimana per assicurarsi una produzione sufficiente di questa vitamina.

 

 

 

Integratori per la memoria, quale scegliere?

Di integratori per la memoria ne esistono diversi tipi e la scelta va fatta a seconda delle esigenze di chi li deve assumere: bisogna individuare la causa della stanchezza e affaticamento mentale per fornire la giusta cura.

 

I motivi per cui si può accusare una stanchezza di questo genere sono molti e non sempre (anche se nella maggior parte dei casi) sono dovuti a delle carenze alimentari. L’importanza di una dieta varia ed equilibrata sta proprio nella caratteristica di riuscire a godere delle quantità adatte alla nostra salute dei nutrienti più importanti, tutti ugualmente necessari.

 

Nel momento in cui non si somministra all’organismo ciò di cui ha bisogno, questo inizia a risentirne non riuscendo più a svolgere alcune delle più utili funzioni vitali poiché deve utilizzare le riserve per altri compiti più importanti. Per garantire una migliore salute al nostro corpo, una dieta sana ed equilibrata insieme ad attività fisica e uno stile di vita adeguato sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

 

Quindi prima di ricorrere a rimedi più aggressivi e invasivi, bisogna essere certi di fornire al copro tutti gli “ingredienti” di cui ha bisogno. Molte volte la stanchezza mentale può essere dovuta a carenze non solo di vitamine ma anche di sali minerali, sarà più giusto in questo caso aumentare la quantità di sali minerali che assumiamo piuttosto che quella di vitamine o altre sostanze.

 

Quando si è certi di assumere le quantità adeguate di tutti i nutrienti ma si continua ad accusare una forte spossatezza e stanchezza oltre a un forte calo di memoria e attenzione dovuto a periodi particolarmente stressanti, si può pensare di utilizzare un rimedio più specifico e con un’azione più incisiva: gli integratori memoria che possono essere trovati facilmente a base di sostanze naturali (l’esempio migliore è l’integratore all’eleuterococco).

 

Gli integratori per la memoria vanno ben distinti dai farmaci per la memoria: oltre alla loro dubbia efficacia, i farmaci per la memoria sono assolutamente sconsigliati a persone sane la cui stanchezza è soltanto temporanea. Questi sono i farmaci che in alcuni casi vengono somministrati a chi soffre di malattie gravi come l’Alzheimer, il Parkinson, la narcolessia o a chi ha deficit di attenzione per cause patologiche.

 

I motivi per cui sono fortemente sconsigliati sono i tremendi effetti collaterali che possono causare le sostanze sintetiche presenti all’interno arrecando gravi danni all’organismo, per esempio la dipendenza.

Per quanto riguarda gli integratori, invece, questi agiscono sulle cause che possono farci sentire stanchi e giù di tono piuttosto che sul sintomo stesso come accade per i farmaci.

 

Spesso però il rimedio non dev’essere così drastico e va cercato nelle possibili carenze che una dieta scorretta può causare, cosa che spesso succede nel caso delle vitamine. La vita frenetica di tutti i giorni molte volte non ci permette di seguire un’alimentazione del tutto corretta o non ci permette di avere perennemente cibi (soprattutto frutta e verdura) freschi in casa ed è per questo che dobbiamo aiutare il nostro organismo a ricevere comunque le sostanze di cui sente il bisogno tramite l’integrazione.

 

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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