echinacea-usi-proprietà-purpureaGli integratori a base di echinacea sono un vero e proprio supporto per contrastare i primi sintomi influenzali da cambi di stagione, ma possono essere impiegati in molti altri modi. La pianta Echinacea, non echimacea come a volte viene erroneamente chiamata, è utilizzata da tempi ben più lontani di quello che si possa immaginare. Il suo primo e massiccio impiego risale all’epoca degli Indiani del Nord America, i Nativi Americani, che la utilizzavano per una vastissima gamma di disturbi: dalle infezioni al mal di testa, dalle scottature ai morsi di serpenti e scorpioni, e molto altro ancora. Nelle prossime righe quindi parleremo delle proprietà dell’echinacea e i suoi molteplici usi.

 

Echinacea: cos’è?

La pianta di Echinacea si divide in tre principali specie: echinacea purpurea, echinacea angustifolia ed echinacea pallida. Di queste tre specie, tutte provenienti dagli Stati Uniti, la più utilizzata in campo fitoterapico è l’echinacea purpurea poiché tutte le parti della pianta possono essere impiegate nella produzione di integratori a base di echinacea, mentre invece dell’angustifoglia e della pallida vengono utilizzate solo le radici che contengono il principio attivo.

 

Come abbiamo già detto, l’impiego dell’echinacea risale alla nascita dei Nativi Americani che la utilizzavano per un grandissimo numero di disturbi, anche molto differenti tra loro, tra questi c’erano:

  • mal di gola
  • mal di testa
  • morsi di serpenti e altri animali velenosi
  • scottature
  • sintomi influenzali
  • ferite

 

e i risultati erano spettacolari, tant’è che iniziarono a coltivarla in grande quantità per poter godere dei benefici di questa pianta naturale senza limiti.

 

Echinacea a cosa serve: proprietà antivarli

Tuttora l’echinacea viene utilizzata grazie alle sue proprietà fitoterapiche che sono applicabili in diversi campi, specialmente legate al sistema immunitario.

L’echinacea purpurea è ricca di polisaccaridi e acido cicorico, principalmente responsabili dell’azione antivirale e immunostimolante di questa pianta. Quando una persona assume degli integratori a base di echinacea, queste due sostanze sono in grado di simulare un’invasione virale all’interno dell’organismo e innescano così una risposta da parte del sistema immunitario che cerca di contrastare il “virus”. In questo modo l’organismo innalza le sue difese immunitarie ed è meno soggetto a contrarre altri tipi di virus, per esempio quelli influenzali.

 

Per questo motivo gli integratori echinacea vengono assunti specialmente durante i cambi di stagione quando siamo più soggetti a contrarre una malattia virale. La loro assunzione non è legata solo alla cura ma anche da prevenzione dei primi stadi influenzali, infatti le persone sensibili ai cambi di stagione spesso li utilizzano per innalzare le difese immunitarie e proteggersi da eventuali virus che potrebbero attaccare il corpo.

 

Proprietà antinfiammatorie dell’echinacea

L’echinacea può essere utilizzata anche quando si necessita di un rimedio contro la tosse, il mal di gola e la febbre e in generale per tutte le infiammazioni che possono colpire l’organismo, chiaramente ha un ruolo fondamentale anche nella prevenzione di esse.

 

Questo è possibile grazie ai flavonoidi contenuti nell’echinacea che hanno forti proprietà antinfiammatorie e quindi è perfetta per disinfiammare i bronchi, il naso e la gola che spesso vengono invasi da infiammazioni (per esempio la sinusite).

 

Echinacea come antibiotico

L’echinacea è un rimedio efficace non solo per i virus ma anche per i batteri: è in grado di contrastare le infezioni in diverse regioni del corpo e quindi risulta efficace per infezioni da streptococco e stafilococco, infezioni gengivali, herpes genitali e infezioni alle vie urinarie.

 

Si può dunque considerare un vero e proprio antibiotico naturale, basti pensare che l’applicazione di una crema all’echinacea sulla pelle è in grado di abbassare del 15% il rischio di contrarre un’infezione vaginale.

 

Echinacea per la pelle

Un’ultima proprietà, seppur meno popolare, è quella cicatrizzante. Molte pomate contenenti echinacea vengono consigliate dai dermatologi nei trattamenti di infiammazione della pelle e per favorire la cicatrizzazione (per esempio nelle creme contro l’acne viene utilizzata per cicatrizzare i brufoli).

 

Può essere una cura contro eczemi, psoriasi, e punture d’insetti ma molto spesso viene utilizzata anche nelle creme antiage poiché stimola la produzione di acido ialuronico che è in grado di rimpolpare e ringiovanire il viso.

 

 

Echinacea quale scegliere

L’echinacea può essere introdotta nel nostro corpo in diverse forme e ognuna è più adatta a un disturbo specifico.

 

Per esempio esiste la radice di echinacea secca che può essere utilizzata per creare delle tisane per innalzare le difese immunitarie o dei decotti che possono essere utilizzati sulla pelle per calmare delle infezioni o per la sua cicatrizzazione.

 

Ancora si può trovare uno sciroppo di echinacea che è adatto per infiammazioni e infezioni batteriche alle vie respiratorie come bronchite o tonsillite e per la tosse.

 

Infine troviamo gli integratori a base di echinacea in compresse che sono particolarmente adatti per contrastare e prevenire i primi sintomi influenzali durante i cambi di stagione per migliorare complessivamente le funzioni del sistema immunitario, rendendo l’organismo più forte e in grado di combattere virus o batteri che potrebbero attaccarlo.

 

Specialmente quando questa pianta è usata per malesseri stagionali, è consigliabile seguire la cura periodicamente quando si è più esposti alle malattie e non durante tutto l’anno per assicurarsi l’efficacia dell’echinacea quando ne abbiamo più bisogno, se invece la assumessimo sempre, il nostro corpo si abituerebbe ad essa e non la percepirebbe più come un’invasione virale da combattere.

 

L’efficacia dell’echincea la rende un ottimo rimedio naturale per molti disturbi, come abbiamo già visto, e gli effetti collaterali sono pressoché inesistenti se non si è soggetti a disturbi alle vie aeree o se si è in gravidanza o durante l’allattamento, periodi in cui è sconsigliato assumerla non sapendo se questa possa avere effetti collaterali sul bambino. Bisogna comunque specificare che l’echinacea può essere somministrata ai prorpi figli già dai primi anni d’età (4/5 anni) per combattere l’influenza oppure tosse e mal di gola.

 

L’echinacea è in grado di sostituire l’azione di un analgesico in casi come mal di pancia, mal di stomaco, dolore ai denti e mal di testa ma non può sicuramente essere classificato come un farmaco essendo del tutto naturale e non sintetico a differenza dell’altro. Nel caso dell’echinacea, però, il suo impiego ormai è diffuso non solo in fitoterapia ma anche in campo medico grazie alle sue innegabili qualità che la rendono utile in molti campi, ecco perché è così diffusa.

 

Quando ci sentiamo più deboli e vulnerabili a livello immunitario, l’organismo ne risente impedendoci di affrontare al meglio gli impegni e le sfide di ogni giorno a causa di stanchezza e stress, sia per il corpo che per la mente. L’echinaceapuò aiutarci in questi periodi a migliorare sensibilmente le nostre condizioni agendo sul sistema immunitario e permettendoci di concentrare le nostre forze e la nostra attenzione sugli impegni quotidiani grazie a un importante supporto psicofisico.

 

Rinforza il tuo sistema immunitario con un ottimo integratore a base di echinacea, i cambi di stagione non saranno più una minaccia.

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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