capelli-caduta-integratori-ricrescita-naturaleGli integratori crescita capelli non sempre vengono considerati come la soluzione primaria in caso di diradamento del cuoio capelluto, a volte perché non se ne conosce nemmeno l’esistenza e l’utilità, ma per la maggior parte, invece, questa soluzione non viene considerata a causa delle alternative che ci vengono offerte a base di prodotti o trattamenti chimici più allettanti perché tendono a portare dei risultati visibili in meno tempo. Ma a lungo andare come incidono queste alternative sulla propria salute? Sono realmente in grado di sconfiggere il problema in maniera sicura? Troppo spesso non è così!

 

Caduta dei capelli: quando bisogna preoccuparsi

La caduta dei capelli dipende da diversi fattori e si può definire tale solo quando si nota una massiccia ed esagerata perdita di capelli quotidiana, anche solo guardando il numero di capelli persi sul cuscino durante la notte possiamo capire quando la perdita è veramente esagerata.

 

Bisogna comunque fare attenzione al periodo in cui ci troviamo perché, per esempio, è normale durante i cambi di stagione autunnali e primaverili assistere a un notevole diradamento del cuoio capelluto ma questo dipende semplicemente dai cambiamenti climatici e a volte anche dello stile di vita. Quando invece notiamo che il gran numero di capelli caduti persiste anche quando il cambio stagione è finito, allora possiamo iniziare a interrogarci sulle nostre abitudini e come queste incidano sulla salute del cuoio capelluto.

 

Un facile esempio può essere l’utilizzo di prodotti per capelli troppo aggressivi che tendono a rovinarli o, più semplicemente, la dieta che seguiamo non è adatta a fornire tutte le sostanze nutritive necessarie alla salute di questa zona del corpo, spesso dovuto a uno scarso introito di vitamine per capelli di cui in realtà avremmo bisogno.

 

Le cause però non finiscono qui, anche lo stress incide incredibilmente sulla crescita dei capelli specialmente se prolungato nel tempo, altre volte invece, a maggior ragione per gli uomini, il problema è di natura genetica e qui diventa più difficile renderlo reversibile se non si interviene nell’immediato.

 

 

 

Trattamenti chimici al posto di integratori crescita capelli?

Oggi si possono trovare in commercio diverse alternative per contrastare la caduta dei capelli e si spazia dai rimedi naturali a quelli chimici che hanno entrambi i loro punti di forza e i loro punti deboli. Ma dal punto di vista della salute si equivalgono? Non proprio.

 

Analizziamo per primi i prodotti chimici e i loro vantaggi: grazie all’azione più incisiva rispetto ai rimedi naturali, i risultati arrivano tempestivamente, bloccano la produzione eccesiva di sebo da parte del cuoio capelluto e possono essere utilizzati anche quando la caduta si trova a uno stadio avanzato (specialmente per gli uomini) e si inizia a parlare propriamente di calvizie.

 

Effetti strabilianti specialmente dal punto di vista estetico, si potrebbe pensare. Ma la salute dei capelli non è solo un fattore estetico, anzi, incide sul nostro benessere molto di più di quel che crediamo e se mettiamo sul piatto della bilancia i benefici e i rischi dei rimedi a base chimica, i secondi peseranno decisamente di più.

 

Infatti il farmaco che viene utilizzato per eccellenza contro la caduta dei capelli è la Finasteride poiché contrasta l’enzima5-alfa-reduttasi responsabile della trasformazione del testosterone in diidrotestosterone (DHT) da cui dipende il diradamento del cuoio capelluto, specialmente negli uomini. Bloccando la sintesi del secondo e diminuendo la quantità di sebo prodotta, quindi, la caduta del capello sarà notevolmente rallentata, questo però non significa che la crescita riprenderà. Dunque il primo punto a sfavore è che all’occhio il disturbo sembrerà risolto ma in realtà a lungo andare i capelli cadranno comunque e in ogni caso questo metodo non eliminerà il problema.

 

E per quanto riguarda la nostra salute? La Finasteride non è stata studiata e utilizzata fin da subito contro la caduta del capello, in verità il suo scopo primario era quello di curare l’ipertrofia prostatica benigna e prevenire il cancro alla prostata in soggetti a rischio, successivamente si sono notati i suoi effetti sul cuoio capelluto. Queste problematiche però non sono all’ordine del giorno e quindi la percentuale di persone che assume questo farmaco è piuttosto bassa e non estremamente diffusa, si capisce quindi l’aggressività della Finasteride e utilizzarla semplicemente per rallentare la perdita di capelli può risultare un prezzo eccessivamente alto per la nostra salute.

 

Infatti molti studi condotti per indagare gli effetti collaterali del farmaco hanno evidenziato che in una notevole percentuale di pazienti la Finasteride è causa di:

 

  • problematiche e danni all’apparato genitale e urinario
  • calo della libido
  • problemi legati all’eiaculazione
  • disfunzioni erettili
  • rischio di carcinoma mammario
  • anomalie all’apparato genitale maschile del feto se il farmaco viene assunto in gravidanza
  • depressione e problematiche legate alla sfera emotiva

 

E oltre a queste, sicuramente non poche e non trascurabili, si aggiunge il fatto che nel momento in cui si decide di sospendere l’assunzione del farmaco, i benefici svaniranno e la caduta del capello ritornerà come prima.

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Integratori crescita capelli naturali

Gli integratori naturali, invece, non portano con sé un così alto e diffuso numero di effetti collaterali e agiscono per risolvere realmente il problema. Infatti molte volte la caduta dei capelli dipende da una carenza delle sostanze che incidono sulla loro crescita come le vitamine, i sali minerali e spesso anche gli estratti vegetali possono essere di grande aiuto come il pompelmo, il miglio e l’equiseto, per citarne alcuni.

 

Con questo vogliamo dire che i rimedi naturali non rappresentano in alcun caso un pericolo? Non proprio, anche questi possono avere degli effetti collaterali che però si manifestano in caso di una scorretta assunzione o allergia a uno dei componenti. Se assunto nel modo e nelle dosi corrette, non ci saranno rischi per la salute.

 

A differenza dei farmaci, però, gli integratori non possono intervenire per apportare miracolosi cambiamenti, infatti in caso di calvizie questi non risultano essere la migliore alternativa. Se si dovesse prendere per tempo, allora potranno tornare ugualmente utili.

 

In secondo luogo gli integratori essendo dei prodotti utili a eliminare definitivamente il problema richiedono più tempo rispetto ai farmaci, per un notevole cambiamento ci vogliono circa 3 mesi poiché questo è il tempo di crescita del capello. Ma si può davvero paragonare una maggiore durata dell’assunzione di un integratore all’elevato numero di rischi del farmaco?

 

La salute deve essere la nostra prima preoccupazione e se l’assunzione di prodotti per agevolare la crescita dei capelli fosse dovuta a una ragione estetica, ricordiamoci che quando non stiamo fisicamente bene, non possiamo nemmeno godere della bellezza che ci caratterizza.

 

Prova subito l’integratore contro la caduta dei capelli e risolvi il problema in tutta sicurezza!

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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Professionalità e competenza all’avanguardia di tutto il team Ricerca e Sviluppo Cromia permettono di realizzare prodotti rivolti principalmente al settore del benessere e dello sport, caratterizzati da formulazioni con minimi tenori di eccipienti ed alte quantità di “attivi”. Seguono con la massima cura l'intero processo di produzione: dalla formulazione alla scelta delle materie prime, fino alla realizzazione del prodotto finito.