La stipsi è una condizione che si identifica con la riduzione delle evacuazioni giornaliere che può essere associata sia a sintomi locali che a sintomi sistemici. Tra i sintomi locali vediamo la sensazione di incompleto svuotamento intestinale, la difficoltà nell’effettuare l’evacuazione, l’aumento della consistenza delle feci e l’aumento del tempo necessario all’evacuazione. Per quanto riguarda i sintomi sistemici, invece, la stipsi può essere associata a dispepsia, ovvero alla difficoltà nella digestione, o a mal di testa o in generale ad una riduzione della qualità di vita.
Ci sono due forme di stipsi che possono essere ricondotte a cause differenti e che di conseguenza vengono trattate diversamente: la forma acuta, di solito riconducibile a variazioni della dieta o a viaggi, e la forma cronica che può invece essere ricondotta a problematiche funzionali, nella maggior parte dei casi, o più raramente a patologie di tipo organico. In questo ultimo caso è bene affidarsi al medico specialista se si dovessero osservare dei sintomi allarme, come la perdita di peso, la febbre, sangue frammisto alle feci, dolore durante la notte o alla defecazione.
Per quanto riguarda, invece, i problemi di tipo funzionale dobbiamo innanzitutto valutare l’età della persona che ne soffre: nei bambini, infatti, è spesso dovuta a problemi di ridotta sensibilità, nell’adulto, invece, è spesso riconducibile a problematiche sociali e nell’anziano può essere dovuto ad un eccessivo sforzo percepito durante l’evacuazione stessa.
Quando la difficoltà ad andare in bagno diventa un problema, le erbe lassative possono essere un primo aiuto per far fronte alla stitichezza. L’assunzione di questi prodotti è indicata per persone che presentano stitichezza cronica e feci dure e poco idratate con lo scopo di aiutare a migliorare la digestione degli alimenti, a favorire le funzioni dell’intestino e a facilitare l’espulsione delle feci.
Ma quali sono, quindi, le erbe lassative e come funzionano? Le erbe lassative possono agire attraverso vari modi in base al loro funzionamento:
I lassativi lubrificanti migliorano la ritmicità delle evacuazioni senza interferire con la fisiologia dell’intestino. Tra questi possiamo citare l’olio di mandorle, un prodotto erboristico somministrabile per bocca.
I lassativi irritanti, invece, hanno un’attività irritante sull’intestino. Tra questi vi sono:
Questa classe di lassativi, a causa della loro funzione irritante sull’intestino, è bene che siano utilizzati saltuariamente e per brevi periodi in modo tale che non insorgano effetti collaterali.
I lassativi osmotici riescono a favorire la peristalsi intestinali richiamando acqua all’interno del lume senza causare irritazione alla mucosa. In questo modo si vengono a formare delle feci più morbide di più facile eliminazione. Tra questi possiamo citare:
I lassativi formanti massa, infine, aiutano la defecazione tramite l’aumento della massa fecale in modo tale che sia più facile espellerla. Tra queste abbiamo la malva ma anche le prugne, le susine e la crusca.
Oltre a tutte queste problematiche, la stipsi può anche essere associata ad altri sintomi, come ad esempio al gonfiore addominale e per questo possono essere associate anche altre sostanze alle precedenti. Tra queste vi sono:
Bisogna ricordare, in ogni caso, che l’elemento fondamentale da accompagnare sempre a questo tipo di prodotti è l’acqua. Nonostante le molteplici funzioni delle erbe, infatti, l’acqua può essere considerata la prima sorta di lassativo naturale contro la stitichezza. È consigliato introdurre anche due litri di acqua al giorno per avere un maggior beneficio.
Nonostante siano delle sostanze naturali, l’assunzione di erbe lassative deve essere sempre concordata con un medico o un professionista, dal momento che possono determinare l’insorgenza di effetti collaterali spiacevoli se assunte nel modo sbagliato. Una valida alternativa all’assunzione di erbe lassative può essere l’integratore a base di magnesio, un minerale fondamentale per la salute del nostro intestino in grado di regolarizzare il nostro transito intestinale in modo naturale e sicuro.
Le erbe lassative, quindi, possono essere un valido aiuto per far fronte alle difficoltà di transito intestinale favorendo la normale evacuazione delle feci e riducendo la fastidiosa sensazione che la stipsi porta con sé. È importante ricordare, però, che nonostante siano sostanze naturali non sono comunque tollerate da chiunque e possono comunque causare fastidiosi effetti collaterali per cui è fondamentale utilizzarle nei casi di stipsi occasionale, in particolare per quanto riguarda i lassativi irritanti. Se la stitichezza dovesse, invece, perdurare è opportuno rivolgersi ad uno specialista per concordare una terapia efficace e senza effetti collaterale.
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