propoli-allergia-api-miele-integratori-alveareL'allergia al propoli è una reazione avversa del sistema immunitario alla sostanza presente nella resina delle piante utilizzate dalle api per produrre il propoli. Il propoli, una sostanza resinosa utilizzato in una vasta gamma di prodotti naturali e medicinali, è celebrato per le sue presunte capacità antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti. Tuttavia, dietro a questa facciata di benefici si cela un rischio potenziale: l'allergia al propoli. Sebbene meno comune rispetto ad altre allergie, come quelle alimentari o al polline, l'allergia al propoli può causare sintomi significativi e, in alcuni casi, gravi.

 

Allergia propoli: perché accade


Il propoli è una sostanza resinosa prodotta dalle api attraverso la raccolta della resina presente sulle gemme e sulla corteccia di alberi e piante. Le api mescolano questa resina con la loro saliva, cera d'api e polline, utilizzando il propoli per sigillare e proteggere la loro arnia dagli agenti esterni, come batteri, funghi e parassiti.


Le composizioni chimiche del propoli possono variare a seconda delle fonti vegetali utilizzate dalle api nella sua produzione e delle condizioni ambientali. Questa diversità chimica è alla base delle molteplici applicazioni e usi attribuiti al propoli in ambito medico e cosmetico. Tuttavia, è importante notare che proprio questa varietà di componenti chimici può essere responsabile della suscettibilità delle persone ad avere reazioni allergiche al propoli.


L'allergia al propoli si sviluppa quando il sistema immunitario identifica erroneamente le sostanze presenti nel propoli come pericolose per l'organismo e produce una risposta immunitaria inappropriata. Tra queste sostanze citiamo flavonoidi, terpeni, acidi fenolici e oli essenziali. Quando una persona allergica al propoli viene esposta alla sostanza, il sistema immunitario produce anticorpi specifici chiamati immunoglobuline E (IgE) per combattere ciò che percepisce come un invasore nocivo.


Nelle successive esposizioni al propoli, le IgE si legano ai mastociti presenti nella pelle, nei polmoni e nelle mucose, provocando il rilascio di sostanze chimiche infiammatorie, come l'istamina. Questo processo scatena una serie di sintomi allergici, che possono variare da lievi irritazioni cutanee a gravi reazioni sistemiche, a seconda della sensibilità individuale e della quantità di propoli a cui si è stati esposti.

 

Allergia propoli: quali sono i sintomi

 

L'allergia al propoli può manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, che possono colpire la pelle, il tratto respiratorio, gli occhi e, in casi estremi, l'intero sistema immunitario. È importante essere consapevoli di questi sintomi per poter riconoscere e trattare tempestivamente una reazione allergica al propoli.

Irritazioni cutanee: uno dei sintomi più comuni dell'allergia al propoli è l'irritazione della pelle, che può manifestarsi sotto forma di arrossamento, prurito, eruzioni cutanee o gonfiore. Questi sintomi possono verificarsi in seguito al contatto diretto con prodotti contenenti propoli, come creme, unguenti o balsami per le labbra.

Sintomi respiratori: l'allergia al propoli può anche coinvolgere il tratto respiratorio, causando sintomi come tosse, respiro sibilante, congestione nasale, starnuti e difficoltà respiratorie. Questi sintomi possono essere scatenati dall'inalazione di particelle di propoli presenti nell'aria o in prodotti per la cura delle vie respiratorie.

Congiuntivite allergica: alcune persone allergiche al propoli possono sviluppare sintomi oculari, come arrossamento, prurito, gonfiore e lacrimazione eccessiva, simili a quelli della congiuntivite allergica. Questi sintomi possono essere scatenati dal contatto diretto con il propoli o da esposizione all'aria contenente particelle di propoli.

Reazioni sistemiche: in casi più gravi, l'allergia al propoli può causare reazioni allergiche sistemiche, che coinvolgono l'intero corpo e possono mettere a rischio la vita. Queste reazioni possono includere orticaria generalizzata, gonfiore del viso o della gola (edema angioneurotico), difficoltà respiratorie acute (anafilassi) e shock anafilattico. Queste condizioni richiedono un intervento medico immediato e possono essere fatali se non trattate tempestivamente.


Riconoscere e monitorare attentamente questi sintomi è cruciale per gestire efficacemente l'allergia al propoli e prevenire potenziali complicazioni. In particolare, è bene prestare attenzione in alcuni casi particolari come in caso di storia familiare di allergia al propoli, o in caso di patologie immunodepressive o se si lavora nell’industria apistica.

 

Allergia propoli: test di diagnosi

 

La diagnosi accurata dell'allergia al propoli è fondamentale per gestire efficacemente la condizione e prevenire futuri episodi allergici. Gli allergologi utilizzano una combinazione di anamnesi clinica, test allergici e valutazioni specialistiche per confermare la presenza di un'allergia al propoli e determinare il grado di sensibilità individuale alla sostanza.


Durante la visita medica, il medico raccoglierà una dettagliata anamnesi clinica, che include la storia dei sintomi e delle esposizioni al propoli. È importante comunicare eventuali sintomi o reazioni avverse precedenti in seguito all'uso di prodotti contenenti propoli. Si possono effettuare, poi, vari test:


  • Test cutanei: i test cutanei allergici, come il prick test o il patch test, possono essere eseguiti per valutare la sensibilità cutanea al propoli. Durante questi test, piccole quantità di propoli o estratti di propoli vengono applicate sulla pelle e la risposta cutanea viene valutata per eventuali segni di reazione allergica.

  • Test di provocazione: in alcuni casi, può essere necessario eseguire un test di provocazione controllata, in cui il paziente viene esposto al propoli in ambiente clinico controllato sotto la supervisione medica. Questo test può confermare o escludere definitivamente la presenza di un'allergia al propoli.

  • Esami del sangue: gli esami del sangue, come il dosaggio delle immunoglobuline E specifiche per il propoli, possono essere utilizzati per confermare la presenza di una sensibilizzazione al propoli. Tuttavia, questi test non sono sempre definitivi e possono essere utilizzati in combinazione con altri metodi diagnostici.

In conclusione, l’allergia al propoli è una problematica che può interessare alcune persone che ne fanno utilizzo. L’individuazione dei fattori di rischio, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per prevenire reazioni allergiche gravi e migliorare la qualità di vita dei pazienti allergici al propoli. In caso di sospetta reazione allergica al propoli, è consigliabile consultare immediatamente un medico o un allergologo per una valutazione e un trattamento appropriati.

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Laboratorio Ricerca e Sviluppo

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