Il riso rosso è il comune riso che viene fermentato insieme al lievito rosso (Monascus Purpureus), durante questo processo, il lievito si arricchisce di monacoline, in particolare la K, sostanze caratterizzate da proprietà ipolipemizzanti(ovvero un grado di regolare i livelli di colesterolo nel sangue).
Il colesterolo è un composto organico appartenente alla categoria dei lipidi steroidei ed è prodotto principalmente dal fegato, poi dalle ghiandole surrenali e quelle sessuali. Inoltre il colesterolo si assume anche tramite l’alimentazione con uova, burro, strutto, olii ad alto contenuto di grassi saturi e in generale cibi molto grassi.
Il colesterolo si divide in due categorie:
Si soffre di ipercolesterolemia quando i livelli di colesterolo totale (LDL + HDL) nel sangue superano i 200 mg/dl e quando i livelli di colesterolo “cattivo” superano i 160-190 mg/dl.
Il riso rosso è spesso considerato una statina naturale poiché ha le stesse proprietà e azioni della lovostatina che è utilizzata nella cura per l’ipercolesterolemia. Oltre alla struttura, ciò che accomuna queste due sostanze è la presenza di moncolina K che è proprio ciò che abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
L’azione del riso rosso, oltre ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, e la protezione di molti rischi cardiovascolari agendo da:
Questi benefici in realtà non sono da associare solo alla monacolina K, bensì alla collaborazione tra questa e altri tipi di monacoline contenute nel riso rosso grazie alla sua fermentazione con il noto lievito Monascus Purpureus, uno dei motivi per cui è preferibile ricorrere all’uso di riso rosso fermentato piuttosto che lovostatina per abbassare il colesterolo LDL.
Quando è consigliato?
Le situazioni in cui il riso rosso fermentato è raccomandato sono molteplici e hanno perlopiù a che fare con disturbi cardiovascolari, tra queste menzioniamo:
- il bisogno di diminuire il livello di trigliceridi nel sangue
- il bisogno di aumentare il colesterolo HDL (colesterolo buono)
- il bisogno di abbassare il colesterolo LDL (colesterolo cattivo)
- per migliorare le funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio
- per prevenire infarti e ictus
- per prevenire l’insorgenza di patologie geriatriche (Alzheimer, demenza senile)
- quando si ha problemi di ipertensione
- per abbassare il picco glicemico
Abbiamo potuto osservare come il riso rosso fermentato sia un ottimo sostituto delle statine di origine sintetica e come sia in grado di apportare un numero maggiore di benefici rispetto alle seconde.
Il riso rosso è adatto ad un gran numero di persone con bisogni specifici tra cui le donne in menopausa che possono contrarre questi tipi di disturbi cardiovascolari una volta terminata l’età fertile, a tutte le persone sopra i 50 anni di etàche hanno bisogno di un coadiuvante preventivo nelle patologie legate all’invecchiamento, alle persone che hanno familiarità con episodi di infarto e/o ictus, alle persone che presentano aritmie cardiache e alle persone ipertese.
Il riso rosso fermentato è consigliato non solo per le sue molteplici azioni, ma anche per la sua composizione naturale che non comporta particolari effetti collaterali quando preso nelle giuste quantità e nella giusta maniera, esattamente come l’integratore suggerisce. Le statine, come la lovostatina, sono sostanze sintetiche che possono causare numerosi rischi al nostro organismo soprattutto a livello epatico. Il riso rosso è in grado di sostituire perfettamente queste sostanze introducendo nel nostro organismo elementi che difficilmente possono risultare una minaccia e che è in grado di assimilare più facilmente poiché non sintetici.
Il colesterolo alto è un disturbo che mette in difficoltà molte persone non permettendo di vivere una vita serena e libera dallo stress, spesso viene sottovalutato ma le conseguenze possono essere gravi ed è necessario curarlo in modo sicuro e adeguato.
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