Le articolazioni ricoprono un ruolo a dir poco fondamentale nelle nostre vite perché sono ciò che ci permette di muoverci, di piegarci, di fare attività fisica in totale sicurezza e azzerando il rischio di lesioni alle terminazioni ossee.
Le articolazioni sono di diversi tipi a seconda del movimento che ci permettono: distinguiamo quelle delle ginocchia e dei gomiti che ci permettono un movimento di massimo 180° da quelle delle caviglie e delle spalle che permettono un movimento di quasi 360°, oppure di singolare importanza quelle “immobili”, ovvero quelle della colonna vertebrale e delle giunture sul cranio che ricoprono una ruolo fondamentale nella protezione del sistema nervoso.
Sono costituite principalmente da due ossa collegate tra di loro con dei legamenti che servono a mantenerle in posizione, tra le due troviamo il liquido sinoviale che serve per diminuire il rischio di frizione delle due ossa ulteriormente protette da una “calotta” di color bianco perlaceo chiamata cartilagine.
La cartilagine è un tessuto elastico in grado di resistere a trazione, pressione e altri tipi di trauma che permette alle ossa che costituiscono l’articolazione di muoversi senza creare attrito tra di esse. Potremmo definirla come un cuscinetto che protegge l’apparato scheletrico da frizioni e sfregamenti. Contiene diverse sostanze tra cui l’importantissimo acido ialuronico ed è costituita da una parte rigida e una parte fluida che collaborano per portare a termine l’essenziale compito di questa sostanza.
La cartilagine non dona soltanto motilità e flessibilità al corpo, ma è anche responsabile della crescita dell’apparato scheletrico. Basti pensare che i bambini appena nati hanno delle ossa costituite completamente da cartilagine per permettere movimento, protezione e soprattutto un veloce sviluppo di esse. Durante la crescita, la cartilagine inizia a convertirsi in cellule ossee e al termine la si trova solo alle estremità delle ossa per proteggerle.
Nel corso della nostra vita, utilizziamo e stressiamo le articolazioni in maniera impressionante e a volte la sintesi della cartilagine, nonostante abbia una resistenza incredibilmente longeva, non riesce a stare al passo con i traumi che subisce e tende a usurarsi e lesionarsi. Le lesioni cartilaginee si dividono in due categorie:
La seconda è senza alcun dubbio quella più diffusa poiché colpisce quasi l’80% delle persone sopra i 55 anni, specialmente donne, e può manifestarsi in maniera più o meno grave e più o meno dolorosa ma senza alcun dubbio sempre abbastanza debilitante poiché riduce sensibilmente la possibilità di muoversi e di sforzare le articolazioni.
Quando si accusa una lesione cartilaginea, sia post-traumatica che degenerativa, si inizia a soffrire di artrosi: una malattia degenerativa delle articolazioni che si manifesta specialmente su ginocchia, anche e spalle.
Una condizione più grave rispetto all’artrosi è l’artrite che si manifesta in diverse forme ed è una malattia infiammatoria degenerativa che in casi estremi può addirittura arrivare a deformare l’articolazione colpita.
Quando le articolazioni vengono messe a rischio da lesioni cartilaginee, è essenziale ripararle somministrando le sostanze che la compongono così ha la possibilità di riformarsi più facilmente e in minor tempo.
Uno dei principali componenti essenziale alla salute della cartilagine è senza alcun dubbio la glucosamina. Questa è la sostanza da cui vengono formate le glicoproteine (tra cui la n-acetilglucosamina) che costituiscono una parte importante della cartilagine rendendola più forte, elastica e resistente ai traumi.
La glucosamina contribuisce alla sintesi delle cellule cartilaginee e conseguentemente aiuta a contrastare l’artrosi e la degenerazione della cartilagine delle articolazioni e delle ossa; favorisce, poi, la viscosità del liquido sinoviale contribuendo perciò a una lubrificazione ottimale delle articolazioni. Oltre alla normale attività strutturale, la glucosamina partecipa al mantenimento delle proprietà funzionali di tessuti sottoposti a continue sollecitazioni, come quelli articolari.
Grazie a queste sue azioni, la glucosamina è spesso prescritta a chi soffre di dolori articolari o malattie come l’artrite e l’artrosi essendo in grado di diminuire il dolore grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e di ricostruire la cartilagine lesionata per donare sollievo all’articolazione.
Negli integratori a base di glucosamina spesso sono presenti altre sostanze che agiscono sulla salute delle articolazioni poiché costituenti fondamentali della cartilagine, uno di questi è la glucosamina cloridrato: una variante della glucosamina ugualmente importante.
La glucosamina cloridrato aiuta a mantenere articolazioni e cartilagini in buona salute. Può contribuire ad una riduzione del dolore articolare in pazienti affetti da osteoartrite; una riduzione dei processi infiammatori articolari in pazienti con osteoartrite; un miglioramento generale della mobilità dell'articolazione interessata dal processo infiammatorio con il maggiore vantaggio di poter ridurre l’utilizzo dei farmaci antinfiammatori utilizzati per la gestione della patologia di base.
Un altro componente che determina l’efficacia di un integratore a base di glucosamina è l’acido ialuronico: il costituente principale della cartilagine oltre che una sostanza fondamentale per altre parti del copro come la pelle.
L’acido ialuronico è fondamentale per mantenere il giusto grado di idratazione, riduce il dolore e il processo infiammatorio causati dall'artrosi, ristabilisce l'equilibrio biologico e grazie alla sua azione lubrificante migliora la meccanica dell'articolazione.
Quando la salute delle articolazioni è minata a causa di malattie come l’artrosi e l’artrite o per un eccessivo sforzo (per esempio per lo sport), è essenziale ripristinare la salute di esse con un buon integratore alla glucosamina, meglio ancora se glucosamina e acido ialuronico.
Con un periodo abbastanza lungo (circa 3 mesi) di assunzione sarà possibile ridurre sensibilmente il dolore e riuscire a compiere dei movimenti che prima si credevano impensabili. L’azione di queste due sostanze sul corpo è a dir poco singolare oltre a creare effetti collaterali quasi minimi (in casi estremi, gastrite, nausea o diarrea).
Un altro vantaggio degli integratori a base di glucosamina e acido ialuronico è che possono essere utilizzati al posto degli antinfiammatori sintetici per sconfiggere il dolore causato dalle articolazioni, un rimedio naturale che donerà sollievo oltre ad essere facilmente assorbibile dal corpo essendo costituito da sostanze che normalmente troviamo all’interno del nostro organismo, a cui, quindi, siamo assolutamente abituati.
Dona sollievo alle tue articolazioni con un ottimo e completo integratore alla glucosamina e acido ialuronico, i dolori e i difficili movimenti saranno solo un brutto ricordo!