MALE ALLE CAVIGLIE: COSA PRENDERE PER I DOLORI ARTICOLARI

Il male alle caviglie è un fastidioso dolore che in alcuni casi può essere prevenuto tramite l’assunzione di integratori naturali. Il dolore alle caviglie può derivare da moltissime cause differenti e in base al tipo di problema si possono trovare strategie differenti. In questo articolo parleremo delle tipologie di male alle caviglie e dei rimedi possibili per smettere di soffrirne.

Male alle caviglie: perché succede?

Il male alle caviglie è un sintomo abbastanza frequente e questo è dovuto al fatto che la caviglia è un’articolazione che ha il compito di sorreggere un peso davvero importante, quello di tutto il corpo, ma che al contempo deve essere abbastanza mobile per permettere tutti i movimenti. Queste due capacità sono, in realtà, in contrasto tra di loro ed ecco perché molto spesso si va incontro al male alle caviglie.

Il male alle caviglie spesso è accompagnato anche da altri sintomi, come il gonfiore, la rigidità, l’arrossamento e il calore e in base a come questi si combinano è possibile risalire alla causa che li ha scatenati. Generalmente il dolore è sordo e intenso e aumenta con il movimento o con l’appoggio del piede.

Ci possono essere dei casi, infatti, in cui il male alle caviglie non si associa al gonfiore e in questi casi una delle cause più frequenti è la presenza di una frattura. In molti casi di rottura delle ossa, infatti, non è sempre detto che sia presente anche il gonfiore, tanto che nella maggior parte dei casi il medico prescrive una radiografia per accertarne la presenza. Questo è quello che accade soprattutto in persone che soffrono di osteoporosi le cui ossa sono molto deboli e si spezzano facilmente. In questi casi è molto improbabile che vi sia gonfiore.

In altri casi, invece, il male alle caviglie è accompagnato anche da gonfiore, come accade nelle distorsioni. Nei casi più gravi possono essere presenti anche dei lividi e la guarigione può richiedere davvero molto tempo oltre che molti mesi di riabilitazione e terapia.

Esiste anche un’altra classificazione del male alle caviglie, ovvero quella che suddivide il male che deriva da un trauma o un male senza trauma e la distinzione è fondamentale. In particolare, le problematiche che possono derivare dal trauma sono, ad esempio, una distorsione, una frattura o la rottura di un legamento, mentre la principale causa di male alle caviglie in assenza di trauma è l’artrosi.

Male alle caviglie: cos’è l’artrosi e come evitarla

L’artrosi e una delle patologie più comuni che si presenta con l’avanzare dell’età ed è un processo degenerativo che interessa tutte le articolazioni e che può causare anche male alle caviglie. La cartilagine, infatti, con l’avanzare dell’età va incontro ad un processo di degenerazione che porta i capi ossei ad essere sempre più vicini tra loro, fino a sfregarsi e provocare dolore.

In realtà l’artrosi può essere secondaria anche ad un trauma alla caviglia, come ad esempio ad una frattura o ripetuti microtraumi riportati a seguito di attività sportiva o lavorativa. Un altro fattore che facilmente porta ad artrosi è il sovrappeso: come abbiamo detto prima la caviglia è deputata a sostenere un grande peso e più chili pesano su di essa, più la cartilagine sarà soggetta ad usura.

Se il male alle caviglie è dovuto all’artrosi è possibile avere alcuni accorgimenti che lo possono modulare. Ad esempio, può essere adeguato eseguire un’attività fisica moderata programmata in modo personalizzato in modo tale da non caricare eccessivamente l’articolazione. Può essere utile fare stretching per mantenere mobile l’articolazione e seguire una dieta sana ed equilibrata in modo tale da eliminare i chili in eccesso o di mantenere il proprio peso corporeo per avere un maggior benessere.

Male alle caviglie: come ridurlo con gli integratori naturali

Per ridurre il male alle caviglie e soprattutto per imparare a prevenirlo è possibile utilizzare degli integratori naturali. Uno degli integratori che più aiuta in questi casi è quello a base di glucosamina e acido ialuronico, due costituenti fisiologici del nostro organismo.

La glucosamina è una sostanza che è presente normalmente in natura, in particolare è contenuta all’interno dei gusci dei crostacei e frutti di mare ed ecco perché è possibile ricavarla anche dagli alimenti. Tuttavia, dal momento che sono molto duri e si rompono in schegge è consigliato assumere il prodotto sottoforma di integratore in modo tale che il principio attivo sia già estratto. Le proprietà della glucosamina sono molteplici: è in grado di rimpolpare le cartilagini rendendole più sane ed elastiche, per cui è un ottimo prodotto per chi soffre di deterioramento cartilagineo.

Per quanto riguarda l’acido ialuronico, questo è un costituente fondamentale del nostro corpo in grado di fornire rigidità e struttura ai tessuti in cui è contenuto, tra cui le cartilagini. Associando, quindi, le proprietà della glucosamina e dell’acido ialuronico è possibile ottenere un prodotto naturale in grado di ricostituire le nostre cartilagini e ridurre il male alle caviglie.

Assumendo un integratore a base di glucosamina e acido ialuronico, quindi, è possibile ridurre il male alle caviglie e allontanare i segni dell’artrosi. È consigliato assumere il prodotto in maniera preventiva non appena si avvertono i primi sintomi cosicché il prodotto possa essere ancora più efficace. In ogni caso è bene consultarsi con il proprio medico per capire la causa del proprio male alle caviglie e trovare la terapia più adatta.

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