Siamo abituati a pensare che i batteri siano esclusivamente dannosi per la nostra salute, invece questi microrganismi si dividono in due categorie: batteri nocivi che minano la salute del nostro organismo e batteri che sono indispensabili alla nostra sopravvivenza.
Nel secondo caso consideriamo per esempio i microrganismi che fanno parte della flora batterica intestinale (essenziale per la digestione del cibo e la protezione dell’intestino), la flora batterica orale (per la salute di denti e gengive), la flora batterica vaginale (protegge le donne da infezioni batteriche nella cavità vaginale), la flora batterica cutanea (essenziale per proteggere la pelle da possibili infezioni).
Tutti questi sono esempi di batteri che migliorano la nostra salute grazie alla cosiddetta simbiosi, ovvero una collaborazione tra due organismi viventi (in questo caso noi e i batteri) che apporta mutuali benefici ad entrambi. Infatti per quando riguarda la flora batterica intestinale, noi le forniamo dei materiali organici che ingeriamo che non siamo in grado di digerire o che possono essere dannosi, dunque la nutriamo, e in cambio noi possiamo godere di una migliore salute poiché questi materiali vengono facilmente eliminati.
Quindi cosa sono i probiotici e come agiscono?
I probiotici vengono definiti come microrganismi vivi che, ingeriti in adeguate quantità, sono in grado di esercitare funzioni benefiche per l’organismo.
Esistono diversi tipi di probiotici che si differenziano non solo per la fonte (alimentazione o integratori) ma anche per le tipologie di batteri all’interno di essi e non tutti sono adatti per sconfiggere un’influenza intestinale.
I probiotici migliori in caso di influenza sono senza alcun dubbio quelli che contengono gli stessi batteri presenti nella flora batterica intestinale. Nello specifico:
Bifidobacteria
Lactobacilli
Eubacteria
Quando questi probiotici vengono assunti, si altera positivamente la fora batterica intestinale aumentando il numero e la qualità dei microrganismi che ci aiutano ad eliminare alcuni materiali organici.
Ogni situazione in cui il microbiota intestinale è a rischio, è adeguata per l’utilizzo dei fermenti lattici. In particolare possiamo ricorrere all’utilizzo di essi quando:
Gli integratori probiotici, proprio perché contengono microrganismi che devono agire nell’intestino, devono essere assunti a stomaco vuoto in modo tale da non essere coinvolti nella digestione che potrebbe diminuire la loro efficacia, dunque circa mezz’ora prima di un pasto così da evitare che vadano a contatto con gli acidi dello stomaco.
I fermenti lattici migliori sono composti sia da probiotici che prebiotici che lavorano in maniera simbiotica per ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale.
La differenza tra un probiotico e prebiotico è che il primo è costituito da microrganismi (soprattutto batteri) viventi e attivi, contenuti in determinati alimenti o integratori ed in numero sufficiente per esercitare un effetto positivo sulla salute dell’organismo, rafforzando in particolare l'ecosistema intestinale; il secondo invece è un costituente degli alimenti non vitale che conferisce un beneficio alla salute mediante una modulazione del microbiota.
Nello specifico i fermenti lattici contengono diversi microrganismi tra cui:
I componenti dei fermenti lattici probiotici sono veramente tanti, come si può notare, e tutti svolgono un ruolo a dir poco fondamentale per la salute dell’intestino e del suo equilibrio, ecco perché questi integratori vengono consigliati quando si presenta un qualsiasi disturbo intestinale che si vuole eliminare in fretta.
Prova subito l’integratore probiotico per la salute della tua flora batterica intestinale!
E quando hai bisogno di un’azione immediata per contrastare un disturbo intestinale, prova il probiotico ad azione rapida